In un momento nel quale purtroppo di Castiglion Fiorentino si parla quasi esclusivamente per polemiche politiche è bene segnalare quanto ancora vada avanti quella dimensione sociale che ha sempre contraddistinto questa cittadina. Nonostante le polemiche, nonostante le ferie, l’humus di solidarietà e di impegno per la collettività è ancora al suo posto. In particolare con questa iniziativa, i Campus “Sportivamente insieme” organizzati dal Cassero Volley con altre associazioni (fra cui i “Ragazzi Speciali” di Castiglion Fiorentino) e l’amministrazione Comunale, si è prima di tutto trovato un modo per utilizzare anche d’estate la struttura del Palazzetto dello Sport, praticamente senza spese, valorizzando quindi quello che già c’è e trovandogli un utilizzo buono per la collettività.
Venerdì scorso si è svolta la giornata conclusiva dei campus che per sette settimane hanno visto protagonisti una cinquantina di giovanissimi, seguiti da istruttori e personale specializzato. Oltre al Cassero Volley e all’associazione “Ragazzi speciali” ha partecipato all’organizzazione anche la società Ginnastica Ritmica Cortonese. Ma fra i cinquanta partecipanti c’erano anche alcuni ragazzi con patologie particolari soprattutto sul fronte motorio, provenienti da tutta la Valdichiana e seguiti dal personale del centro diurno “Casa di Pinocchio”.
Sport, educazione, integrazione quindi e tanti straordinari passi in avanti. La finalità era quella di avvicinare bambini e ragazzi allo sport inteso come gioco e movimento del corpo e insieme condividere momenti sociali di diversità; integrare quindi in contesti di normalità e di collaborazione lavorativa ragazzi con diversabilità. E’ stata quindi combinata l’attività sportiva al Palazzetto F. Meoni la mattina insieme ai bambini con un gruppo di ragazzi dell’associazione mentre l’altro gruppo era impegnato nell’attività di cucina presso il circolo della Pieve di Chio, preparando i pasti insieme alle volontarie dell’associazione. Al termine della preparazione il tutto veniva trasportato negli appositi contenitori e consumato tutti insieme al Palazzetto.
L’associazione Ragazzi Speciali Onlus ha messo a disposizione il pulmino per il trasporto di tutti sia i bambini che i nostri ragazzi
“Prima non sapevo correre, adesso ho imparato” ci ha detto una delle ragazze che hanno preso parte ai campus. Non c’è davvero bisogno di aggiungere altro per ribadire quanto queste iniziative, che peraltro hanno dei costi molto contenuti, siano utili e meritino di essere replicate nei prossimi anni.