E’ stato un Question time dal ritmo vivace, con rari “affondi” ma sempre schietto e corretto, quello a cui il Clan e il noviziato “La bruschetta” del gruppo Scout di Cortona 1 ha sottoposto i 4 candidati allo scranno di Sindaco del Comune di Cortona, giovedi sera nella Sala civica di Camucia.
Un anteprima di tutto rispetto del CONFRONTO organizzato da Valdichianaoggi.it che si terrà il prossimo 16 maggio presso il Circolo Culturale “Burcinella”, che ha visto protagonisti i giovani (Scouts e non!) di Cortona, sia nel dibattito che tra il pubblico.
A interrogare Andrea Bernardini, Luca Donzelli, Luciano Meoni e Mauro Turenci circa i loro programmi e i progetti per la città di Cortona, 13 Scout del Clan/Fuoco.
Ragazzi, tra i 16 e i 20 anni, che attraversano quell’età fondamentale per lo sviluppo di una coscienza politica, che perseverano nella costruzione del loro futuro di “buoni cittadini” secondo gli ideali e i valori cattolici dello scoutismo, che guardano alla politica come impegno attivo nella realtà sociale, per il bene comune, a prescindere dai colori, dai simboli, dalle bandiere.
Sono giovani che, in molti casi, si apprestano a votare per la prima volta il prossimo 26 maggio.
Percepiscono, forte il senso della comunità. Non sono stati intrappolati da quel pericoloso individualismo, che ha allontanato una parte delle nuove generazioni dall’impegno sociale disaffezionandole anche alla politica ma soffrono, come una intera generazione, un senso di disillusione, di sfiducia nei confronti di chi gestisce il potere.
Lo conferma il numero esiguo di under 25, ma potremmo dire anche under 30, candidati nelle stesse liste elettorali 2019 a Cortona. Una ventina scarsa…su un totale di 152 candidati per una città che racconta nel suo passato esempi di grande impegno sociale e politico giovanile e pure un Sindaco appena 25enne!!!
Come i loro coetanei, anche i giovani del Clan/Fuoco di Cortona, hanno bisogno di ritrovare fiducia nella politica che li ha definiti “choosy” “bamboccioni”, mentre invece rappresentano l’unica, concreta occasione di cambiamento in politica e nell’economia, nella società.
Facendo appello a quella fiducia, in cui “…pongono il loro onore…”, come recita il primo articolo della Legge Scout,i ragazzi del Clan/Fuoco hanno posto quesiti precisi sui programmi e i progetti dei candidati Sindaci per Cortona. Sei domande per Bernardini, Donzelli, Meoni e Turenci che sono state lette da Alessia Cioni, Mattia Sposato, Elisabetta Grazzini, Veronica Bianchi, Marco Perrino, Gaia Pagani. A Margherita Pinceti è stato affidato, invece, il “timer” che scandiva il tempo massimo di 3 minuti, messo a disposizione dei candidati per ogni risposta.
Nel dibattito sono state affrontate tematiche importanti legate al futuro di Cortona, alla sua vocazione turistico-culturale, ai giovani, all’occupazione, all’integrazione sociale. I candidati Sindaco non si sono sottratti al confronto e, pur nella diversità delle proposte politiche, hanno tutti evidenziato la volontà di mantenere aperto un canale di dialogo e confronto costante con i giovani e le associazioni di volontariato del territorio.
“Nelle loro domande, i ragazzi hanno riposto i loro sogni , i loro bisogni e le speranze.”, ha detto Francesco Piegai, capo Scout insieme a Simona Lunghi e Alberto Martini, a conclusione del dibattito.