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19 ristoranti aretini nella Guida dell’Espresso, 3 sono in Valdichiana

Sufficienza piena per la ristorazione aretina secondo la 37.a edizione della ‘Guida I Ristoranti d’Italia de L’Espresso 2015’ presentata alla Stazione Leopolda di Firenze giovedì scorso, in libreria e in edicola da venerdì 10 ottobre. Diciannove i locali aretini in guida (15 con scheda e 4 segnalati) per un totale di 2700 ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie recensiti nell’intero territorio nazionale con oltre 400 ‘novità’ rispetto alla Guida 2014.

Ecco i locali aretini presenti nella Guida 2015: Arezzo: Le Chiavi d’Oro, Osteria da Giovanna, Osteria Mest Voto 14, Saffron 14,5, E inoltre: La Tagliatella, Logge Vasari, Menchetti. Bibbiena: Il Tirabusciò. Cortona: Il Falconiere 14, Taverna Pane e Vino. Loro Ciuffenna: Osteria del Borro. Monte San Savino: Belvedere. Pratovecchio: Tana degli Orsi. Sansepolcro: Enoteca Guidi, L’Osteria in Aboca e inoltre: Albergo Locanda Da Ventura. Subbiano: Torre Santa Flora. Terranuova Bracciolini: Il Canto del Maggio, Osteria dell’Acquolina (i senza voto sono locali con cucina consigliabile nella sua tipologia, mentre i tre aretini con voto da 14 a 14,5 hanno ‘una cucina interessante’ nda).

“La nostra è un’accurata e dinamica inchiesta giornalistica che si ripete anno dopo anno, fa tesoro delle esperienze acquisite ma è laicamente aperta a scoprire e giudicare il nuovo e il diverso – ha sottolineato Enzo Vizzari Direttore della Guida – per chi crede in questo modo di raccontar la cucina, il punto di riferimento rimane la Guida, questa Guida cartacea, arricchita con regolarità dagli aggiornamenti on line, aperti ai commenti dei lettori. Nuovi, infatti, sono i mezzi di comunicazione, tanti e vari i luoghi del mangiare, ma restano secondo noi validi oggi come ieri i principi cui una critica gastronomica seria e professionale deve ispirarsi per essere credibile e legittimare la propria funzione”. A livello nazionale sono 27 i ristoranti con “tre cappelli”, 81 con “due cappelli”, 315 con “un cappello”, per un totale di 423 locali con punteggio da 15/20 in su.

Al vertice ancora l’Osteria Francescana (Massimo Bottura) con 19,75/20. Si confermano a 19,5/20 La Pergola (Heinz Beck), Le Calandre (Massimiliano Alajmo) e Piazza Duomo (Enrico Crippa); sale a 19,5/20 Casadonna Reale (Niko Romito). La Lombardia è prima fra le regioni per numero di “tavole di qualità”, seguita da Campania e Piemonte. ‘Buona lettura e buon appetito.”

Claudio Zeni

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