Nei primissimi anni del ‘500 Leonardo trascorse alcuni mesi in Valdichiana. Non sappiamo esattamente quanti, ma una splendida veduta “a volo d’uccello”, eseguita a penna e parzialmente acquerellata su un foglio di carta 33,8×48,8 cm (oggi nella collezione reale
inglese del castello di Windsor), dimostra che la sua non può essere stata una visita
frettolosa. Probabilmente, come sostengono alcuni storici, Leonardo si avvalse anche della cartograifa esistente, ma la mappa contiene particolari che se non li avesse analizzati sul posto, non li avrebbe disegnati. Quindi Leonardo rimase sicuramente a lungo in
Valdichiana, anche perché l’estensione del territorio e la vasta palude, non rendevano facile la visita. Probabilmente ricevette aiuti, forse anche da Andrea Sansovino, che ben
conosceva, ma non è per questa ipotesi che Monte San Savino ha deciso di rendere
omaggio al grande genio toscano: lo avrebbe fatto comunque in occasione dei cinque
secoli dalla morte.
Nella sua mappa della Valdichiana la nostra città è presente insieme a Gargonza (che egli
scrive rispettivamente M. a Ssansovino e Gargosa), così come sono presenti tutti i più piccoli
borghi della valle. Figurare in questa splendida “fotografia” del ‘500, è un motivo di vanto,
ed è proprio dalla mappa che siamo partiti per il nostro omaggio.
Leonardo da Vinci fu moltissime “cose” (come usiamo dire in Toscana), una di queste,
probabilmente la più rara, fu (ed è ancora) la capacità di fornire idee su tutto. Per questo
abbiamo cercato di allestire una mostra che si basasse sulle idee, quelle di Leonardo, ma
sviluppate successivamente da altri, e che potessero servire da stimolo per altri ancora.
“Esprimo grande soddisfazione per la realizzazione di questo progetto espositivo – dichiara la Sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini – che coinvolge adulti e piccoli nella comprensione delle tecnologie ideate da un artista geniale riconosciuto tale universalmente. Anche Monte San Savino ha voluto rendergli omaggio quale artista del nostro Rinascimento, epoca grandemente vissuta ed espressa dalla nostra comunità”.
“Abbiamo trovato la risposta a poca distanza da noi – aggiunge l’Assessore alle Attività Produttive Nicola Meacci – ce l’ha data Riciclandia, un’azienda con sede a Rigomagno, laboratorio a Lucignano, collaboratori in altre parti della regione, tra cui Monte San Savino, e amicizie in tutta Italia”.
In mostra: opere di 28 vignettisti di fama nazionale; antiche “macchine” realizzate in legno,
compresi gli ingranaggi per la trasmissione del moto, da progetti e intuizioni di Leonardo
da Vinci, alcune delle quali di grande formato.
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