Cinema ad ingresso gratuito, incontri con gli autori, cene a tema, aperitivi, degustazioni e uno speciale spazio “Cinebimbi”: dal 12 al 15 luglio nell’area della Torre del Cassero di Castiglion Fiorentino va in scena la quarta edizione toscana della Sagra del Cinema, progetto di promozione cinegastronomica dell’associazione MenteGlocale. Giovedì 12 luglio taglio del nastro alle 19 e, alle 21, spettacolo teatrale La più meglio gioventù, di e con Alessandro Bardani e Francesco Montanari, i due supervisori artistici della kermesse castiglionese. Sul palcoscenico i due attori interagiscono nel ruolo di due trentenni, Aurelio e Niccolò. Si ritrovano seduti allo stesso tavolino di un locale a scambiare opinioni sul mondo che li circonda, a esprimere e condividere ansie del tempo attuale, in un’atmosfera che vede mischiare sacro e profano parlando apertamente a ruota libera, con un’unica convinzione: “Dobbiamo sistemare le cose… Ma domani però, tanto c’è tempo…”. Battute fulminanti, sarcastiche, ironiche e frizzanti sono alla base del reading. In tavola, menù toscano accompagnato dai romanissimi – in omaggio a Montanari e Bardani – Tortelli di Patate cacio e pepe
Il programma degli altri giorni, tra ospiti, film e buona cucina
La Sagra del Cinema proseguirà poi venerdì 13 luglio, dalle 19, con Marco Bocci, attore, scrittore e presto regista. Bocci siracconterà in una chiacchierata-intervista che ripercorrerà le tappe della sua vicenda artistica. In particolare, durante l’incontro presenterà la sua prima opera letteraria, il romanzo A Tor Bella Monaca non piove mai (Bookme, 2016), un atto d’amore nei confronti di un mondo, quello della periferia più aspra e degradata, pieno di storie, di rabbia e di vita. Il libro sta per diventare un film con la regia dello stesso autore, la sceneggiatura di Bocci e Alessandro Bardani e con Francesco Montanari che interpreterà il ruolo di protagonista. Alle 21 ci sarà la proiezione del film Pasqualino settebellezze di Lina Wertmuller con Giancarlo Giannini (Italia 1976, drammatico). Il film fu nominato a quattro premi Oscar nel 1977: Migliore Regia, Miglior Film Straniero, Miglior Attore Protagonista e Migliore Sceneggiatura Originale. Il capolavoro della Wertmuller è stato scelto da Marco Bocci, molto legato a questa pellicola, in particolare all’interpretazione di Giannini. Venerdì in tavola menù toscano e omaggio all’Umbria di Bocci con una selezione di salumi e la tipica torta al testo.
Sabato 14 luglio, alle 19, Andrea Delogu, conduttrice televisiva e radiofonica, intervisterà Alfonso Sabella, ex Sostituto Procuratore del pool antimafia di Palermo guidato da Giancarlo Caselli, è stato anche Assessore alla Legalità del Comune di Roma. Nel 2008 Sabella pubblica il suo libro,Cacciatore di mafiosi, in cui descrive i retroscena delle indagini, dei pedinamenti e degli arresti di alcuni latitanti di peso che condusse in prima persona. Nel 2018 dal libro viene tratta la serie tv Il cacciatore trasmessa da Rai 2 e interpretata nel ruolo di protagonista da Francesco Montanari. Alle 21 sarà proiettato il film I cento passi, film del 2000, diretto da Marco Tullio Giordana, dedicato alla vita di Peppino Impastato, impegnato nella lotta alla mafia nella sua terra, la Sicilia. Il film vede nel ruolo di protagonista Luigi Lo Cascio. In tavola, “ospite” della serata saranno gli arancini di siciliani, accanto all’immancabile selezione toscana.
Infine domenica 15 luglio, gran finale con una coppia che mette a confronto due generazioni di attori del cinema italiano: Marco D’Amore e Giorgio Colangeli.
Marco D’Amore, noto per il ruolo di Ciro Di Marzio nelle prime tre stagioni della serie televisiva Gomorra, di cui diviene poi regista a partire dalla quarta stagione, è tra gli interpreti più apprezzati del nuovo cinema italiano. Assieme a lui al Cassero di Castiglioni arriva un veterano come Giorgio Colangeli, fisico nucleare “prestato” al cinema, ha recitato in moltissimi film, sia per il cinema che per la tv. Ha lavorato con registi del calibro di Ettore Scola, Marco Tullio Giordana, Daniele Vicari, Paolo Sorrentino, Paolo Genovese. Alle 21 sarà proiettato Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio con Marco D’Amore, Giorgio Colangeli e Matilde Gioli. In tavola, direttamente dalla Campania, lo scialatiello cozze e vongole ad impreziosire il già ricco menù toscano.
Promossa dall’associazione MenteGlocale, la Sagra del Cinema è realizzata con la collaborazione e il contributo del Comune di Castiglion Fiorentino – assessorato alla Cultura e grazie al prezioso contributo di Estra, Coin Gas, e Banca Popolare di Cortona e di tante altre realtà (Ortofloricoltura Giuseppe Menci, Pastificio Fabianelli, Giovanni Raspini, Aec Illuminazione, Inge informatica, Selica, Lfi, Menci Spa, Casali in Val di Chio by Buccelletti).
Per maggiori informazioni: www.sagradelcinema.it
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