Il recupero di un pezzo importante della nostra tradizione storica è al centro dell’iniziativa “Il Cammino della Traslazione”, prevista per il secondo anno per domenica 7 luglio e promossa dal Comune di Monte San Savino grazie a una serie collaborazioni consolidate nell’ultimo anno.
La prima e più significativa è quella con il Comune di Asciano, con il quale Monte San Savino condivide questo episodio tramandato nel corso dei secoli e risalente all’anno 1100.
La tradizione narra di due fratelli che avevano ricevuto in eredità una cappella con l’immagine della Vergine, ma ne seguì una violenta lite per l’appropriazione che si sarebbe potuta concludere con un fratricidio. Fu a quel punto che nella notte tra il 6 e il 7 luglio la cappella con l’immagine sacra fu prodigiosamente trasportata da un coro di angeli da Asciano fin sulla collina delle Vertighe, dove, attorno ad essa, è stato poi edificato l’odierno Santuario. Vari autori citano questo episodio; fra essi si ricorda Agostino Fortunio all’interno delle “Storie Camaldolesi”. La tradizione è inoltre rappresentata in alcune opere d’arte all’interno del Santuario. Il Santuario delle Vertighe da allora è stato al centro di una devozione sempre crescente tanto che dal 1964 la Madonna delle Vertighe è Patrona dell’Autostrada del Sole.
Fondamentale nella realizzazione del progetto è stata anche la collaborazione con la Fraternità Francescana di Betania che custodisce il Santuario delle Vertighe. Altri comitati e associazioni presteranno poi il loro apporto per la buona riuscita della manifestazione: fra essi le Amministrazioni Comunali di Rapolano Terme e di Lucignano, il Centro Sportivo Italiano di Arezzo, i comitati Coop di Asciano, Serre e Rapolano e Monte San Savino che si occuperanno dei punti di ristoro e l’associazione Nordic Walkig Valdichiana con un nutrito gruppo di partecipanti.
“Il Cammino della Traslazione” è un pellegrinaggio – escursione aperto a tutti con partenza da Asciano e arrivo al Santuario di Santa Maria delle Vertighe. Il percorso, ricalcato sul racconto tradizionale, sarà diviso in quattro tappe con la partenza prevista alle ore 8.30 e l’arrivo intorno alle ore 18.00. La lunghezza complessiva del percorso è di circa 28 Km, ma sarà possibile aggregarsi al gruppo dei partecipanti.
Per tutti coloro che da Monte San Savino vorranno raggiungere la cittadina senese per la partenza è previsto un servizio di navetta gratuito offerto da Tiemme Spa, alle ore 7.45 del mattino da Vertighe. Allo stesso modo è programmato un servizio navetta per il rientro da Vertighe ad Asciano, con partenza alle ore 21.45.
Nel primo tratto della camminata da Asciano si arriverà fino al centro storico di Serre di Rapolano. Dopo un primo ristoro via al secondo tratto fino al Mulino del Calcione di Lucignano con sosta pranzo. Si proseguirà poi con la terza tappa con un tratto di sentiero boschivo con arrivo nel centro storico di Monte San Savino. Da lì, dopo un’ultima sosta-ristoro, si raggiungerà il Santuario delle Vertighe. Lì i partecipanti potranno assistere alla consueta Rievocazione Storica con l’araldo, gli sbandieratori, una piccola processione attorno al parco del Santuario e a seguire la messa solenne con le associazioni e le autorità. Infine alle 20 farà seguito una cena organizzata dalla Fraternità Francescana di Betania delle Vertighe.
“Questo evento che riproponiamo per il secondo anno si inserisce in un più ampio programma con il quale la nostra Amministrazione Comunale intende riscoprire, recuperare e valorizzare la propria storia traendo spunto per creare occasioni di attrattiva e promozione” dichiara Nicola Meacci, Assessore alle attività produttive e all’associazionismo “Una strada importante che in questi mesi abbiamo intrapreso è quella dell’escursionismo e del turismo ‘lento’ e tra l’altro il 2019 è l’anno del Turismo lento indetto dal Ministero dei Beni Culturali. L’abbiamo fatto con la creazione di percorsi ed eventi specifici sul ciclo-turismo e lavorando con comuni vicini e soggetti specializzati. Con il ‘Cammino della Traslazione’ si riscopre un antico pellegrinaggio su cui stiamo approfondendo le ricerche che può essere di interesse sia per chi abita nel nostro territorio, sia per chi viene da fuori. Cultura, storia, natura e tradizione religiosa si fondono in un’esperienza unica. Questa seconda edizione consolida l’evento e rafforza la nostra convinzione che questo percorso, che si sovrappone nel primo tratto al tracciato della Via Lauretana senese può essere inserito nei circuiti di interesse regionale.
“E’ molto positivo constatare come in questi mesi siamo riusciti a creare una rete molto vasta che lavora congiuntamente e a vario titolo offre il proprio impegno” sottolinea la Sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini “Questa condivisione di intenti è un risultato positivo, buon viatico per un lavoro che può ulteriormente svilupparsi”.
“Il Cammino della Traslazione è un cammino Mariano che potrebbe inserirsi in un circuito più ampio, acquisendo anche un rilievo internazionale e ricevendo sostegni specifici dalla Regione e altri enti” aggiunge la Vicesindaco del Comune di Asciano Lucia Angelini. “Asciano ha raccolto con favore per il secondo anno l’idea del Comune di Monte Savino, anche perché aggiunge un tassello coerente con un impegno che portiamo avanti da tempo, con la Via Lauretana e non solo. L’amicizia e la collaborazione tra la popolazione di Asciano e quella di Monte San Savino poi è molto antica antica ma sempre forte e viva”.
Il Cammino si svolge, oltre agli enti e associazioni già sopra citati, anche grazie alla gentile collaborazione di: V.S.A. Monte San Savino, Fonte Santafiora Spa, Pia Confraternita Di Misericordia di Rapolano Terme, Pro Loco Serremaggio Rapolano Terme, Squadra di Caccia il Grifo Lucignano, Associazione Comitato Commercianti Monte San Savino, FEISCT – Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici. Durante tutto il percorso i partecipanti saranno assistiti dall’organizzazione e dalla Guida Ambientale Escursionistica Alessandro Maggiorelli di Vademecum Tours.
Per informazioni prenotazioni e iscrizioni si può visitare la pagina “Il Cammino della Traslazione” presente su facebook o contattare gli enti sopra citati.