Sarà l’atmosfera sospesa del Natale imminente o la magia incantata di un luogo di stupefacente bellezza come Lucignano. Sarà il clima di festa che annuncia l’appuntamento con l’antica Fiera del Ceppo o la potente suggestione di un evento che punta da sempre sul fascino di antiche tradizioni popolari, fortemente vissute e di nuovo celebrate all’interno del borgo medievale della Valdichiana. Ancora una volta la magia delle festività ritrova un legame sicuro con una manifestazione di spessore e di riconosciuto livello qualitativo.
Sabato 16 e domenica 17 dicembre torna a Lucignano la Fiera del Ceppo.
Annunciata solennemente da Roberta Casini, il Sindaco, nella splendida cornice della Stazione Leopolda di Firenze insieme a Lucia De Robertis, Vice Presidente del Consiglio Regionale Toscano e di fatto lucignanese adottiva, questa manifestazione rivivrà in tutto il suo rinnovato splendore nel prossimo fine settimana. Non si tratta, peraltro, della mera riproposizione di fiere generaliste come avviene praticamente un po’ dovunque. In effetti, l’edizione 2017 di questo evento si propone obiettivi molto ambiziosi: recuperare sino in fondo l’idea vincente di una festa autenticamente popolare, ovvero offrire – grazie a questa manifestazione – una immagine ancor più accattivante di Lucignano e del suo strepitoso centro storico.
“Siamo partiti da un riferimento solido e coerente alle tradizioni culturali del nostro territorio”, ci dice Roberta Casini, “per promuovere in maniera per niente scontata un evento che metterà in vetrina la originalità e il valore di antichi mestieri, il piacere inconfondibile di una gastronomia locale raffinata e di assoluta qualità, la straordinaria versatilità dell’associazionismo lucignanese capace di declinare mille proposte tutte molto interessanti. La Fiera del Ceppo quindi tornerà a rivivere nel segno di una partecipazione collettiva forte e sarà per tutti un gustoso anticipo delle prossime festività.” In realtà, il programma della Fiera nei suoi due giorni di svolgimento appare particolarmente affollato di eventi spettacolari, che testimoniano in maniera puntuale una adesione convinta della intera comunità locale. “L’evento nelle sue molteplici forme ha inteso valorizzare la creatività della nostra gente” ricorda il Sindaco, “per questo motivo voglio citare l’eccellente operazione di coinvolgimento del mondo della scuola, che ha condiviso sino in fondo i temi e le ragioni di una manifestazione così legata ai valori identitari del nostro territorio. Gli alunni delle scuole di Lucignano allestiranno l’albero di Natale nella piazza principale del paese, appendendovi le sagome che ricordano le eccellenze gastronomiche di Lucignano e della intera Valdichiana: il maiale di cinta senese, il cappone, la carne chianina, l’aglione, il vino e l’olio. Saranno ancora loro i protagonisti della festa, con canti natalizi e gare di torte che anticiperanno un fantastico pranzo di Natale Toscano programmato per domenica in Piazza delle Logge.” Dietro questa presenza molto articolata degli alunni delle scuole di Lucignano si cela dunque un messaggio estremamente preciso: l’evento deve diventare un momento importante del percorso formativo delle nuove generazioni locali, che potranno così apprezzare in tutta la loro varietà le molteplici formule di una cultura sedimentata, fortemente legata alla creatività della gente del posto.
Ma il carnet della Fiera del Ceppo non si esaurisce in queste semplici annotazioni. Già la sera del sabato 16 dicembre, presso il Teatro Rosini, è prevista una magnifica Cena di Natale con un menu esclusivo, coordinata da uno dei partner della manifestazione, ovvero “Terretrusche Events” di Vittorio Camorri e alla quale interverrà lo chef stellato Mattia Barciulli, che si esibirà in un vero e proprio show culinario con i ristoratori di Lucignano. Una operazione, questa, che recupera e valorizza l’antica tradizione di questa Fiera, nella quale il valore dell’enogastronomia ha sempre rivestito uno dei momenti salienti. Domenica 17, tra l’altro, la Fiera aprirà i battenti sin dal primo mattino con bancarelle ed esposizioni di prodotti artigianali di qualità lungo le vie del centro storico e primizie enogastronomiche che allieteranno i palati dei tanti visitatori. Non mancheranno le degustazioni di piatti tipici locali offerti dai 4 Rioni della Maggiolata Lucignanese, una ulteriore conferma di una totale preziosa adesione delle tante espressioni dell’associazionismo di questo antico borgo, pronto di nuovo a scommettere sulla bellezza e sul gusto, simboli di una straordinaria unicità e di uno splendore riconosciuto che rendono Lucignano uno dei luoghi più suggestivi d’Italia. Siamo certi che le vie del centro storico saranno prese letteralmente d’assalto da una folla di curiosi, pronti ad assaggiare le antiche ricette natalizie con piatti street food realizzati dai ristoratori e dalle macellerie locali sulla base di un protocollo che prevede l’esclusivo uso dei prodotti del territorio della Valdichiana.
Guido Perugini