In un tempo in cui si discute ogni giorno di accoglienza e integrazione, non c’è film più contemporaneo di L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, applauditissimo all’ultimo Festival di Cannes. Il documentarista partenopeo, già passato alla finzione con L’intervallo firma questa sua opera, ambientata a Napoli, rimandandoci ad un interrogativo di base.È sempre giusta l’accoglienza senza riserve? Quando l’altro viene a bussare alla tua porta è corretto aprire a prescindere?
Secondo appuntamento a Castiglion Fiorentino con la formula a Teatro della Sagra del Cinema. Dopo Alessio Boni, Storie di Vite porta sul palco del Mario Spina una delle figura più importanti della danza italiana e internazionale, questa volta, però, in veste di attrice protagonista di uno dei film italiani più interessanti di questo 2017. Sabato 9 dicembre Raffaella Giordano arriva a Castiglioni per incontrare il pubblico e per raccontare la sua esperienza dietro la macchina da presa e le sue vicende di artista. La serata si aprirà alle 19.30 con la degustazione di vini e l’aperitivo, alle 20.30 ci sarà l’incontro-intervista con Raffaella Giordano e, a seguire, alle 21.30, ci sarà la proiezione del film L’intrusa di Leonardo Di Costanzo.
Come si legge su Sentieri Selvaggi: “Di Costanzo affronta la questione della criminalità, della Camorra in questo caso, da una prospettiva laterale, in modo da poter inquadrare altre dinamiche e porre nuove domande e riflessioni. Che lui stesso, per quanto riguarda L’intrusa, riassume così: cosa accade quando i “cattivi” invadono lo spazio dei “buoni”? Giovanna (Raffaella Giordano) affronta il dilemma tra la tranquillità e il perseguire, invece, fino in fondo la missione che si è data. Escludere Maria (moglie di un camorrista arrestato per omicidio) dal centro educativo ricreativo che lei dirige e ancor più la piccola Rita (figlia di Maria), significa rinunciare alla speranza di cambiare una mentalità, invertire una tendenza, una spirale di ingiustizia, sopruso e violenza. D’altro canto, Giovanna lascia a Maria la responsabilità di decidere e di valutare le conseguenze delle proprie scelte e dei propri comportamenti, verso sé e verso gli altri”.