Domenica 19 agosto 2018, alle ore 18.00, nella Pieve di S. Michele Arcangelo a Metelliano, è in programma il concerto “ Gli emergenti della Classica: il Quartetto Indaco”, con Eleonora Matsuno violino, Jamiang Santi violino, Francesca Turcato viola e Cosimo Carovani violoncello.
Il concerto è inserito nella XVIII Rassegna Musicale e Organistica organizzata dall’Associazione Organi Storici di Cortona, in collaborazione con il Comune di Cortona.
In programma il Quartetto nr.2 in Sib Maggiore di G.B.Viotti e il Quartetto nr.3 in Sib Maggiore op. 67 di J.Brahms.
Giovanni Battista Viotti fu musicista, compositore, violinista e impresario teatrale alla corte di Maria Antonietta a Versailles; da qui raggiunse l’Inghilterra, quindi la Germania, dove si dedicò all’insegnamento e alla composizione, per ritornare in seguito in Inghilterra, dove rimase sino alla morte. Fondamentale rimane la sua influenza sulle scuole violinistiche tedesche e franco belghe sino a tutto il XIX secolo.
Il Quartetto in programma fa parte di un gruppo di tre quartetti di recente ritrovamento; è caratterizzato dalla tessitura musicale di un colloquio fra i quattro strumenti, in cui si alternano momenti di cantabilità e momenti virtuosistici, come scrive Gian Carlo Ristori nella presentazione.
Johannes Brahms scrisse il Quartetto per archi n°3 in Sib Maggiore nel 1875 e venne accolto con entusiasmo alla sua prima esecuzione a Berlino.
La composizione è caratterizzata dall’ultimo movimento, Vivace e Frammentario, che manifesta in pieno l’abilità straordinaria di Brahms nel “gioco delle variazioni”.
Il Quartetto Indaco nasce presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2007, ha partecipato al Festival “Paesaggi Musicali Toscani”, al “Festival dei due Mondi” di Spoleto e ha collaborato con musicisti di fama internazionale come il mandolinista Avi Avital e il pianista Bruno Canino.
Nel corso della sua carriera, il Quartetto Indaco si è aggiudicato diversi premi, come i premi “ Papini”, “Enrica Cremonesi” e alcune borse di studio, come quella istituita dal “Fondo Morosini per la cultura”.
Il Concerto si svolge nella chiesa di S.Michele Arcangelo in località Metelliano: questa chiesa fu edificata sui resti di un tempio romano dedicato a Bacco; di questa antica struttura rimane una lapide che segnava un luogo di sepoltura, ora conservata al MAEC. La chiesa, dopo varie vicende, fu ricostruita nell’XI secolo su disegno dell’architetto aretino Maginardo e dal 1907 è considerata monumento nazionale.
L’ingresso è libero.
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