Si svolgerà dal 19 agosto al 3 settembre prossimi l’edizione numero 55 di Cortonantiquaria, presentata ieri a Firenze a Palazzo Strozzi e organizzata da Cortona Sviluppo e Comune in collaborazione con Furio Velona Antichità e col sostegno di Banca Popolare, Camera di Commercio, Fondazione Nicodemo Settembrini, Centro Affari e Convegni Arezzo. Saranno 32 gli antiquari presenti a Palazzo Vagnotti, provenienti da tutta Italia.
Cortonantiquaria è anche un Premio, che quest’anno verrà assegnato alla Scuola Normale di Pisa che ha un lungo e proficuo rapporto di collaborazione con la città di Cortona. La cerimonia di consegna è fissata per sabato 26 agosto, giorno nel quale la Scuola Normale organizzerà un incontro pubblico dedicato al tema «Nuovo umanesimo: verso una nuova alleanza tra arte e scienza» con il direttore Vincenzo Barone, lo storico della filosofia Michele Ciliberto, il maestro Carlo Boccadoro, il poeta Franco Marcoaldi, coordinati da Alessandro Cecchi Paone.
La sorpresa di quest’anno è però negli appuntamenti collaterali: «Infinito, Leopardi il manoscritto originale e il suo contesto storico» è infatti il progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Cortona, quello di Visso (colpito dal terremoto) e la Scuola Normale Superiore di Pisa. La mostra, che avrà sede al MAEC, avrà come pezzo di punta il manoscritto originale de «L’Infinito» di Giacomo Leopardi.