Con Nada, il Fortezza Summer Festival apre nel migliore dei modi

Anche quest’anno la Fortezza del Girifalco di Cortona ospita, oltre alle consuete mostre di fotografia, concerti che possono godere di questo evocativo palcoscenico. Sabato 28 luglio è stata la volta di Nada, che ha attirato un ampio pubblico e ha dato un ottimo punto di partenza al Fortezza Summer Festival. L’evento era frutto della collaborazione fra l’Amministrazione Comunale, l’Associazione On the move e la Fondazione Toscana Spettacolo.

La scaletta della serata proponeva i brani più noti del repertorio della cantante livornese, oltre ad alcune produzioni recenti, tra cui la fortunata Senza un perché, balzata ai primi posti delle classifiche grazie all’inserimento in una puntata della serie The young pope di Paolo Sorrentino (per la cronaca, Sorrentino non è stato l’unico regista a far conoscere Nada alle giovani generazioni: già Gabriele Mainetti, un anno prima, si era servito di Ti stringerò per una sequenza del suo Lo chiamavano Jeeg Robot). Vediamoli nel dettaglio:

1. Il cuore è uno zingaro (presentata a Sanremo 1971);
2. Sul porto di Livorno (dall’album Ho scoperto che esisto anch’io, 1973);
3. Maremma (trad., nel repertorio dal 1972);
4. Ti troverò (da Tutto l’amore che mi manca, 2004);
5. Amore disperato (da Smalto, 1983);
6. Ma che freddo fa (presentata a Sanremo 1969);
7. Guardami negli occhi (dall’album Dove sei sei, presentata a Sanremo 1999);
8. Luna in piena (dall’album omonimo del 2007, presentata a Sanremo 2007);
9. Senza un perché (da Tutto l’amore che mi manca, 2004);
10. Ti stringerò (1982).

Ripresa

1. All’aria aperta (a cappella; da L’amore devi seguirlo , 2016);
2. Grazie (dall’album con Massimo Zamboni L’apertura, 2005).

Ad essere onesti, ci aspettavamo anche altri brani “storici” come La fisarmonica di Stradella (scritta da Paolo Conte) e L’amore è tutto qui (Piero Ciampi), ma la tecnica di Nada ci ha appagato lo stesso. Capolavori come Sul porto di Livorno (sempre di Ciampi, incisa da Nada quando lei era ai vertici delle classifiche e il cantautore livornese era colpevolmente snobbato) sono stati accompagnati da interpretazioni profonde, con una vera e propria “danza sul palco”. All’aria aperta è stata eseguita tutta a cappella, con una perizia che lascia a bocca aperta. A 65 anni, l’ex “pulcino di Gabbro” distacca le cantanti dei talent di parecchie lunghezze. Sarà una banalità dirlo, ma riuscire a convincere con il solo accompagnamento della chitarra – il bravissimo Andrea Mucciarelli – è una dote non comune.

Sempre a proposito di chitarristi, merita una menzione Lorenzo Polidori, che ha aperto la serata con un impressionante set alla chitarra acustica. Lorenzo è giovane (classe 1997) e ha un grande futuro davanti a sé. Tra i brani proposti, ricordiamo la sua bellissima e personale reinterpretazione di Postcards from Paraguay di Mark Knopfler. Se non c’eravate e volete farvi un’idea, su Youtube cura un canale con le proprie cover e composizioni.

Concludere con i consueti complimenti a chi ha permesso questa iniziativa (li ho nominati all’inizio dell’articolo) sarebbe banale, ma è ancora una volta necessario. Cortona merita concerti come questi, e lo scenario della Fortezza è perfetto per accoglierli. Continuate così.

I prossimi eventi del Fortezza Summer Festival saranno il dj Alex Neri (sabato 4 agosto) e il cantautore Dimartino (domenica 26 agosto).