Una serie di tre appuntamenti aprirà la stagione culturale autunno-inverno del Comune di Castiglion Fiorentino. Tre grandi nomi della cultura contemporanea incontreranno il pubblico nei mesi di novembre e dicembre. È stato presentato nel corso di una conferenza stampa da Massimiliano Lachi, assessore alla Cultura di Castiglioni il programma culturale dei prossimi due mesi del Comune toscano. Tre appuntamenti di manifestazioni distinite che rientrano in un percorso di esplorazione delle diverse forme della cultura contemporanea. Come ha spiegato l’assessore Lachi: “Si tratta di un percorso condiviso che nasce dall’esigenza di offrire al pubblico castiglionese e ai visitaori occasioni di confronto e approfondimento con in protagonisti della cultura dei nostri tempi. Quella di presentare in un’unica occasione gli appuntamenti di manifestazioni diverse è una scelta fortemente voluta, che mostra il senso di una programmazione che tiene conto delle diverse forme artisitche e che mira a razionalizzare eventi e risorse. Un percorso che prende il via dagli Stati Generali della Cultura e che ha l’obiettivo di condividere temi e percorsi con gli addetti ai lavori e di ascoltare le esigenze del pubblico e stimolare i cittadini. Programmazione condivisa, dialogo con il pubblico, dialettica e scambio di esperienze con esponenti della cultura italiana. Questo il senso della proposta che rifiuta la logica dell’evento spot e che punta a costruire strade alternative, crescita e fermento culturale”.
Si parte il 4 novembre con Storie di Vite – Seconda annata, ovvero la Sagra del Cinema a teatro che porterà al Mario Spina di Castiglioni Alessio Boni. Alle 19.30 il noto attore incontrerà il pubblico per un’intervista tra aneddoti professionali e personali per tracciare il senso dell’esperienza dell’attore. A seguire, alle 21.30 e dopo la consueta degustazione di vini del territorio, sullo schermo ci sarà la proiezione del film Complici del silenzio di Stefano Incerti. Venerdì 1 e sabato 2 dicembre è la volta del professore Telmo Pievani. In occasione dell’evento finale degli Stati Generali della Cultura, il filosofo terrà due incontri, uno rivolto agli studenti e uno rivolto al pubblico, dove terrà delle vere e proprie lezioni nel suo inconfondibile e coinvolgente stile. Quella di Pievani è una presenza di altissimo livello, fortemente voluta dall’assessorato alla Cultura. Un’occasione per ascoltare una delle menti più brillanti dei nostri giorni e per confrontarsi con alcuni tra i suoi più importanti studi. Il 1 dicembre, alle 21.15, al Teatro Mario Spina, ci sarà l’incontro dal titolo L’evoluzione umana, una storia al plurale (e piena di sorprese). Sabato 2 dicembre, alle 9.30, sempre allo Spina, Pievani parlerà del tema Nati per uccidere?
Venerdì 8 dicembre, alle 17, in occasione della giornata conclusiva del Santucce Storm Festival, arriverà a Castiglioni Fabio Genovesi. Lo scrittore, vincitore nel 2015 della seconda edizione del Premio Strega Giovani con il romanzo Chi manda le onde (Mondadori), incontrerà i giovani autori che hanno partecipato al Santucce Festival e il pubblico.
Tra le inziative in cartellone ci saranno anche dei momenti dedicati ai piccoli spettatori. In collaborazione con Officine della Cultura, tra dicembre e gennaio, saranno programmati degli appuntamenti dedicati al cinema d’animazione per i bambini e le famiglie.
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Telmo Pievani
Parlare di filosofia con il prof. Pievani sara' un'esperienza sicuramente affascinante.
Esplorare l'interpretazione evoluzionista in cui l'uomo e' una sola razza, relativamente giovane, diversificata per ragioni ambientali, cercare di risalire alla misteriosa scintilla che ha provocato la nascita della mente in un piccolo gruppo momento originale n cui siamo diventati umani, sono temi non consueti e percio' ancor piu' interessanti.
Kant va' oltre, ma e' bene ed aiuta l'esplorazione filosofica con le teorie evoluzioniste di Pievani che ci forniscono un ulteriore strumento di analisi della genialita' umana.
Non e' un caso che la piu' famosa scena del film di Kupring
ODISSEA nello SPAZIO
sia il momento in cui l'uomo diventa mente.
Suggerisco che nella locandina dell'evento, a sfondo della figura di Pievani, per mio amore personale della settima arte, si metta un fotogramma di tale scena.
Ottima scelta.
Come eccellenti le altre serate