Si avvicina l’appuntamento con l’Archidado a Cortona e la tensione, tra gli arcieri in gara e fra la gente dei Quintieri, sale. In ballo, quest’anno, la conquista di una Verretta d’oro di particolare prestigio, quella del 25esimo della Giostra, realizzata da Alda Funghini.
Gli appuntamenti di domenica 10 giugno prossimo, in Piazza Signorelli, con l’Archidado, sono alle 11,00 per la “Provaccia” e alle 16,00 per la grande sfida.
Una novità nella estrazione dell’ordine di tiro, che dall’anno scorso viene stabilito, con un sorteggio, prima di ogni tornata di lanci.
Sarà affidato ad un antico estrattore del lotto il mescolamento delle sfere rappresentanti i 5 Quintieri in gara, messo gentilmente a disposizione da Antichità Castellani, e questo aggiungerà sicuramente souspance ad un momento di grande tensione.
Intanto che si mettono a punto gli ultimi dettagli della Giostra, i balestrieri di Peccioverardi, S.Andrea, San Marco in Poggio,S. Maria, San Vincenzo, si allenano a ritmi serrati, lontani da occhi indiscreti.
I nomi dei due balestrieri che gareggeranno per ogni Quintiere saranno svelati solamente domenica mattina, alla Provaccia.
Intanto, “Gheppio”, “Cincia”, “Guelfo”, “Gallo”, “Nibbio”, “Navar”…. tutti i balestrieri in competizione, saranno presentanti, da questa edizione del 25esimo in poi, con i loro soprannomi, come la tradizione popolare medioevale lascia supporre e come sono conosciuti nei Quintieri!
“Le gambe tremano, il braccio vacilla… quando si sale in pedana per la sfida dell’Archidado- ci ricorda Franz Pagani, detto “ il Guelfo”, che tirerà insieme a Matteo del Gallo, “il Gallo”, per il Quintiere di san Vincenzo- e questo vale per tutti i balestrieri, anche i più esperti!”
Per loro una sola Verretta, conquistata nel 2008.
6 Giostre vinte per Peccioverardi.
4 Verrette d’Oro conquistate dalla coppia “inossidabile”, Leo e Carla Falomi, “Gheppio” e” Cincia”, anche quest’anno al tiro dell’Archidado con i colori di Peccioverardi.
11 vittorie per Sant’Andrea, l’ultima nel 2017.
Marco e Umberto Ferranti, “Nibbio” e “Navar”, altra coppia storica dell’Archidado, vantano 6 vittorie insieme, sotto il vessillo di Sant’Andrea.
Temutissimi , i fratelli Ferranti si allenano, in questi giorni, all’ombra della Chiesa di Santa Maria Nuova, appena fuori dalle mura del centro storico.
“Sono tornato in Piazza solo per vincere!” ha dichiarato Umberto Ferranti, tornato in Giostra nel 2017 dopo 9anni di assenza.
“Siamo quelli che dovranno impegnarsi di più- ha aggiunto Marco Ferranti, “il Nibbio”, per lui 8 vittorie all’Archidado- perché riconfermare il primato nella Giostra è sempre più difficile!”
4 Verrette d’Oro per San Marco in Poggio.
2 podi alla Giostra per il Quintiere di Santa Maria che può vantare la vittoria della I° edizione dell’Archidado, del 1994, premiata, tra l’altro, non con la Verretta d’Oro ma con un Palio del Pittore Enzo Olivastri.
La prima Verretta, è bello ricordarlo, è del 1995 è fu realizzata da Willy Pagani, artigiano orafo raffinato e cortonese d.o.c. indimenticato.