Nell’occasione del Natale, tra uno spettacolo di prosa e un concerto di grande musica, il Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino cambia pelle e torna ad abbracciare il cinema. Il cinema d’animazione, in particolare, con due giornate dedicate al tema “Natale”, alle famiglie, e alla fantasia ispirata dall’omaggio di grandi artisti a un tema popolare tanto antico quanto ricco di suggestioni. Ingresso euro 5 con una gradita novità per i genitori: “oggi pago io”, l’ingresso è gratuito per un adulto accompagnato da un bambino. L’iniziativa è a cura di Comune di Castiglion Fiorentino e Officine della Cultura.
Primo appuntamento sabato 30 dicembre, alle ore 16:30, con “A Christmas Carol”, il rinomato racconto di Dickens, “Canto di Natale”, riletto dal regista Robert Zemeckis con la corporeità di uno straordinario Jim Carrey nei panni del vecchio e avaro strozzino Ebenezer Scrooge. Ben nota la trama: Ebenezer Scrooge non ha alcuna intenzione di condividere le gioie del Natale. Né con il nipote Fred né con il suo dipendente Bob, che riceve uno stipendio da fame e ha una famiglia numerosa. La notte della vigilia compare però, terrorizzandolo, il fantasma del suo socio in affari Marley, morto sette anni prima. Marley gli annuncia l’arrivo di tre Spiriti. Uno gli mostrerà i suoi Natali passati, uno quello presente e l’ultimo quello futuro in cui lui sarà morto e nessuno avrà un buon ricordo della sua esistenza. La lezione gli servirà.
Secondo appuntamento nel 2018, sabato 6 gennaio sempre alle ore 16:30, con “Tim Burton’s The Nightmare Before Christmas” di Henry Selick. Un racconto natalizio fantastico e ispirato che è già un piccolo capolavoro della storia del cinema. Il paese di Halloween è un mondo immaginario nel quale vivono tutti i mostri della festività e tutto ruota intorno alla festa del 31 ottobre, i cui preparativi durano l’intero anno. A capo del paese c’è il re di Halloween Jack Skeletron, da tempo stanco di tale festività e di spaventare.
Per informazioni e prevendite a Castiglion Fiorentino c/o Pro Loco, Piazza Risorgimento; ad Arezzo presso Officine della Cultura, tel. 0575 27961.