di Andrea Laurenzi
Il Cortona Mix Festival, quest’anno nella formula dei cinque giorni, offrirà tra il 19 ed il 23 luglio oltre quaranta appuntamenti e un itinerario con ben cinque spazi spettacolo (piazza Signorelli, Centro S.Agostino, Teatro Signorelli, chiostro Palazzo Ferretti, Fortezza del Girifalco) ed un’intera città come palcoscenico.
Da quest’anno è stata anche individuata un’idea guida del festival: “Appunti di viaggio” così da correlarsi maggiormente anche con l’altro grande festival di questi giorni Cortona on The Move.
Lo sforzo del festival è quello di raccontare, forse più che in passato, la cultura contemporanea.
Un ritorno ai temi profondi che stanno cambiando la nostra società, magari facendo parlare chi questo mondo ha tentato di cambiarlo veramente.
Ecco quindi il perché della presenza di Bob Geldof e i suoi Boomtown Rats, che prima con la musica punk rock e poi con l’impegno civile ha veramente segnato il Novecento.
Il Punk era ed è la musica di ribellione per eccellenza e l’irlandese Bob Geldof, forte dei suoi vent’anni nel 1977, l’ha cavalcata con forza assieme a tanti altri grandi protagonisti, Sex Pistols, Clash, Damned.
Poi ha capito che la musica chiusa in un palco ma doveva e poteva aiutare il mondo a capire e a cambiare. L’impegno di Bob Geldof da allora non si è più fermato.
Nel 1985, giovane ed intraprendete ha dato vita al Live Aid coinvolgendo tutti i più grandi artisti del mondo in quello che ancora oggi è considero l’evento musicale più importante di tutti i tempi assieme a Woodstock. Da allora il musicista Bob Geldof non ha mai lasciato la barricata della difesa dei più deboli, della lotta alla fame e alle disuguaglianze.
Avere Bob Geldof a Cortona è uno i quegli eventi in grado veramente di segnare la storia culturale e morale della nostra città. Quello del 20 luglio in piazza Signorelli non è semplicemente un concerto ma è qualcosa di più, la conferma che Cortona, nel solco di una tradizione antica, è una città in grado di indicare la strada, di essere guida morale.
Il concerto, senza dubbio, sarà straordinario, energico e magnetico, ma questa è la volta in cui dobbiamo lanciare veramente il cuore al di là dell’ostacolo, l’occasione per riscoprire ognuno di noi il proprio ruolo nel mondo e la consapevolezza che possiamo fare la differenza, come l’ha fatta il ragazzo di Dún Laoghaire piccola città di 23 mila abitanti a sud di Dublino, che ha sognato di cambiare, in meglio, il mondo con la musica.
Scoprite tutto il programma su www.cortonamixfestival.it
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…