In occasione del 90° anniversario della morte di Giulio Salvadori, il Centro Studi e Documentazione ‘Giulio Salvadori’, la Parrocchia di Monte San Savino, la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, con il patrocinio del comune di Monte San Savino, propongono nei giorni 6 e 7 ottobre la ’32.a Giornata Salvadoriana’, due momenti per ricordare questa figura straordinaria di intellettuale ed educatore cattolico.
La manifestazione è un’occasione offerta a tutti per conoscere ed incontrare un uomo la cui esperienza ha molto da testimoniarci ancora oggi. Nato a Monte San Savino il 14 settembre 1862, visse a Roma gli anni della giovinezza. Qui fu compagno d’università di D’Annunzio e Scarfoglio, seguace di Carducci, poeta e acceso critico letterario. Proprio in questo periodo giunse ad abbandonare la fede cristiana in cui era stato cresciuto dalla madre Elisa, cercando altre risposte all’esigenza di verità che impellente aveva nel cuore. Ne il sapere, né l’arte, né, infine, le nuove teorie naturalistiche darviniane, poterono però dare completa soddisfazione alla sua sete di sapere. Dopo un travaglio spirituale, nel 1885 riabbracciò con piena ragionevolezza la fede. Morì a Roma il 7 ottobre 1928 e il suo corpo riposa nella Chiesa dell’Ara Coeli sul colle del Campidoglio.
Programma delle due giornate: sabato 6 ottobre, ore 17 auditorium ‘Palazzo Galletti’ ‘Insegnare oggi’ a cura di Bruno Rossi Docente Universitario; a seguire ‘L’eredità didattica di Giulio Salvadori’ di Angelo Maccarini, Dirigente scolastico; ‘Lettere al fronte’ di Guendalina Tiezzi, Docente di scuola secondaria di primo grado; ‘Giulio Salvadori, servo di Dio, dalla cattedra un formatore di giovani’ di Monsignor Francantonio Bernasconi. Al termine esecuzione di brani musicali a cura della scuola di musica ‘U. Cappetti’ di Monte San Savino. Domenica 7 ottobre, ore 11, Chiesa di Sant’Agostino Santa Messa celebrata in ricordo di Giulio Salvadori.