Terzo appuntamento con la stagione di prosa del teatro Signorelli di Cortona, giovedì 6 dicembre, con inizio alle ore 21,15 Michele Placido porterà in scena Sei Personaggi in cerca d’autore, tratto dal celebre dramma teatrale di Luigi Pirandello, con costumi di Riccardo Cappello e musiche di Luca D’Alberto.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Catania in collaborazione con Goldenart Production srl, insieme a Michele Placido, vede tra gli interpreti: Guia Jelo, Dajana Roncione, Luca Iacono, Luana Toscano, Paolo Mita, Flavio Palmieri, Silvio Laviano, Egle Doria, Luigi Tabita, Ludovica Calabrese, Federico Fiorenza, Marina La Placa, Giorgia Boscarino e Antonio Ferro.
Un viaggio drammatico dentro la psiche umana e la sfera intima di ogni individuo. Un percorso ad ostacoli fra meandri e anfratti per mettere a nudo l’uomo davanti allo specchio di se stesso.
Il dramma più celebre e significativo della produzione teatrale pirandelliana torna in scena grazie all’estro creativo e al genio direttivo di Michele Placido facendosi portavoce delle idee, delle questioni e delle tematiche rivoluzionare alla base della concezione di teatro dell’autore.
Pirandello sovverte gli schemi convenzionali della narrazione, mettendo sul palco di un teatro un gruppo di attori che sta provando e “sei personaggi in cerca d’autore”.
Il suo caratteristico umorismo, la mescolanza fra tragico e comico, il contesto meta-teatrale e il conflitto tra maschera e personaggio riecheggiano in quest’opera adesso come quando, rappresentata per la prima volta, determinò una svolta rivoluzionaria per il teatro borghese del tempo.
L’adattamento di Michele Placido (qui attore e regista), basato su fatti di cronaca contemporanea tra cui il femminicidio, le morti bianchi e l’impossibilità di una storia sentimentale dovuta all’alienazione dell’uomo moderno, ha ottenuto nella passata stagione un grande successo di pubblico e critica.
I personaggi di Pirandello sono dunque creature di oggi, creature fragili, creature da cui l’autore vuol prendere le distanze perché, dice Placido «atterrito dall’idea di alimentare questi personaggi e definirli, tanto scandalosa era la loro storia».
La stagione di prosa è frutto della collaborazione fra amministrazione comunale, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Accademia degli Arditi.
Info : Teatro Signorelli 0575 601882 info@teatrosignorelli.com
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