Il 13 aprile 2015 i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di cortona hanno tratto in arresto un 30enne della provincia di siena, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Poco dopo le tre della notte l’uomo veniva fermato alla guida della propria autovettura a un posto di controllo effettuato dai militari dell’arma, lungo la s.p. 327 nel territorio del comune di foiano della chiana.
A seguito di perquisizione personale, i carabinieri rinvenivano quattro involucri in plastica contenenti cocaina, per complessivi sei grammi e un involucro contenente circa un grammo di marijuana. Lo stupefacente veniva posto sotto sequestro, per essere poi trasmesso all’ufficio corpi di reato del tribunale di arezzo. L’arrestato e’ stato tradotto dai carabinieri presso la casa circondariale “san benedetto” di arezzo.
Il 10 aprile scorso i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di cortona hanno tratto in arresto un 28enne e un 23enne rumeni, domiciliati in provincia di roma, per furto aggravato.
Nelle prime ore del pomeriggio i due, forzata una finestra, si erano introdotti all’interno di una fabbrica non piu’ attiva sita in foiano della chiana e avevano asportato un ingente quantitativo di giunti in ottone e matasse di cavi di rame, per un valore di alcume miglaia di euro, che si accingevano a caricare a bordo di una audi a4 con targa straniera. proprio in quel frangente una pattuglia dell’aliquota radiomobile dei carabinieri di cortona, impegnata nei servizi preventivi di controllo del territorio finalizzati specificatamente al contrasta dei reati contro il patrimonio, li sorprendeva e bloccava, recuperando l’intera refurtiva.
I due stranieri, unitamente ad un terzo loro connazionale, si erano gia’ resi responsabili di un analogo furto, sempre in foiano della chiana, verso la meta’ del mese di marzo scorso, quando avevano asportato 19 matasse industriali di cavi di rame, per un peso complessivo di tre quintali, venendo anche in questo caso sorpresi e arrestati dai carabinieri.