Maxi sequestro della Guardia di Finanza di Arezzo a Monte San Savino. Si tratta di 37.655,30 grammi di oro in lamine e verghe e denaro contante per un importo complessivo di ben un milione e mezzo di euro. I finanzieri hanno notato strani movimenti di auto, nelle primissime ore della mattina, nei pressi di una villa, isolata e disabitata da tempo, vicina al casello autostradale della città savinese.
Al termine di un appostamento gli uomini delle Fiamme Gialle hanno sorpreso un imprenditorie aretino e due uomini residente a Como intenti a scambiarsi oro e denaro. Le tre persone coinvolte hanno cercato di giustificarsi motivando la loro presenza nella villa perché interessati ad acquistarla. In realtà le perquisizioni nelle auto delle tre persone hanno permesso ai finanziari di rinvenire 10 involucri, avvolti con carta e nastro adesivo, che nascondevano il carico d’oro, privo di qualsiasi marchio identificativo. Le auto erano dotate di doppi fondi azionati da meccanismi meccanici ed elettronici, abilmente occultati in comparti ricavati nella carrozzeria e, in un caso, addirittura nel vano destinato ad ospitare l’air-bag, svuotato del sistema di salvataggio. Il denaro contante, invece, era costituito, nella quasi totalità, da banconote da 500 euro, tutte “fior di stampa”, suddiviso in svariate mazzette da 100, avvolte dapprima in carta da giornale e poi plastificate sottovuoto. Al termine del servizio, i tre soggetti sono stati denunciati per commercio abusivo di oro e ricettazione mentre oro e denaro sono stati sequestrati.
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