Tragedia questa mattina in zona Campaccio, a poca distanza da Camucia e dalla SR71: un motociclista di 23 anni, di nazionalità polacca, è deceduto in seguito ad un violento scontro con un furgone. Il centauro è deceduto ancor prima dell’arrivo dell’elicottero Pegaso, attivato dal 118 insieme alle ambulanze. L’autista del furgone è stato condotto in stato di shock all’ospedale di Fratta.
Il 23enne si chiamava Krystian Opolski ed era residente a Terontola.
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La strada che da Ossaia conduce verso il Campaccio è stata più volte segnalata come pericolosa, non tanto perché stretta di carreggiata, come tante altre nel comune, e non tanto per i dossi e gli incroci ma perché diritta e per questo percorsa da moto, auto, furgoni e anche camion lanciati a folle velocità. Io abito lungo questa strada e sono madre fortunata di un ragazzo fortunato che quando aveva 8 anni vi fu investito. Anche in quell’occasione la velocità fu la causa dell’incidente che, nonostante una lunga convalescenza, non ebbe fatali conseguenze.
Questa strada viene anche percorsa quotidianamente da coraggiosi sportivi a piedi e in bicicletta, forse perché sempre meno trafficata della SS 71, ma ugualmente pericolosa.
Ultimamente però le cose stanno peggiorando.
In prossimità dei due ponti le auto volano e anziché rallentare suonano il clacson!
In estate passano moto a folle velocità , tanto veloci da non riuscire neppure ad individuarne il colore.
Qualche anno fa un motociclista si scatenava , soprattutto all’imbrunire , in una folle corsa; si seppe poi che aveva interrotto la sua corsa con la moto in altro luogo.
Quest’anno, da mesi, udivamo da lontano il sibilo di una moto che immancabilmente sfrecciava davanti alle nostre case, mattina e sera. E il pensiero correva a quell’altro motociclista , a quell’altra vita spezzata.
Stamani, stesso sibilo …che forse non sentiremo più.
I giovani sono impavidi, forse incoscienti, amano sfidare la morte perché si sentono invincibili. Spetta agli adulti vigilare, soprattutto alle autorità: là dove non arriva la ragione si usi la forza della legge.
Forse il ritiro della patente e una multa salata avrebbe salvato questa vita.
Ma come al solito organici insufficienti, scarsità di risorse, poca attenzione per le periferie e intreccio di responsabilità finiscono per impedire i controlli.
E si continua a piangere per le morti annunciate.
la stessa cosa succede sulla strada che porta a MANZANO.Io abito su quella maledetta strada , sembrano di stare sulla pista di MONZA.Corrono all'impazzata , e all'incrocio per MONTECCHIO , quest'estate ci sono stati svariati incidenti , fortunatamente nn gravi. Abbiamo spesso chiesto l'intervento di VIGILI , o CARABINIERI , per tenere un posto di blocco ,ma niente di fatto. Spero che le autorita' competenti , prendano atto di tutto cio', e siano MOLTO piu' presenti in queste situazioni , anzichè nelle cose di poco conto.
Io, spesso percorro quella strada in BICICLETTA e non vi dico quello che vedo !!!La gente passa di lì x evitare il traffico di Camucia e poter andare a tutta velocità ( so quello che dico) e le forze dell'ordine nemmeno l'ombra!!!Ma io non rinuncio alla mia bicicletta. Tanta gente farebbe meglio di imparare a pedalare !!!o stare a casa !!!