La notizia apparsa ieri circa il sequestro operato dal Corpo Forestale a carico di una azienda del Cortonese necessita di doverose precisazioni che in questa sede vengono fornite dal sottoscritto, quale legale della azienda Cortonese. In primo luogo occorre puntualizzare che l’olio commercializzato è di esclusiva provenienza di olivi dell’azienda di Cortona, e che la produzione viene effettuata sempre a Cortona.
La contestazione mossa riguarda unicamente una presunta violazione amministrativa che questa difesa ha prontamente contestato al competente Ministero delle Politiche Agricole, chiedendo altresì il dissequestro dell’olio.
L’azienda precisa altresì che non ha mai utilizzato il marchio IGP come erroneamente riportato: l’olio da essa prodotto è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, e nell’etichetta – non si contesta la genuinità del prodotto, le sue proprietà, ma solo l’etichetta! – c’è indicato il nome della città dove viene appunto coltivato e prodotto.
Il sito ove viene commercializzato il prodotto è infine registrato e accessibile; mal si comprende dunque in cosa si sia sostanziata tale attività di indagine, quando era sufficiente fare un click su una tastiera.
L’azienda si riserva di agire nelle opportune sedi per la indebita divulgazione di foto che ritraggono gli Agenti del Corpo Forestale all’interno del laboratorio, dove sono chiaramente distinguibili il nome ed il logo dell’azienda medesima.
Avvocato Massimiliano Lachi
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