Nella mattinata di ieri, presso l’Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma Leonardo Gallitelli, si è svolta la cerimonia di presentazione del Calendario Storico e dell’Agenda Storica 2014 dell’Arma dei Carabinieri, le cui tavole completano il ciclo degli ultimi tre calendari ripercorrendo i momenti più significativi per l’Istituzione nel suo “quarto Cinquantennio di Storia” sino al 2014, “Bicentenario della Fondazione”.
Il notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma, quest’anno giunto a una tiratura di 1.300.000 copie, di cui 8.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco), è indice sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legata da uno speciale vincolo, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 81″ edizione, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Le artistiche tavole dell’edizione 2014 del Calendario Storico, ideate e realizzate dal Maestro Paolo Di Paolo — dal Sig. Massimo Maracci riguardo alla pagina centrale — sono state presentate al pubblico da Massimo Giletti.
La mattinata è cominciata con la proiezione di un filmato commentato dal Dott. Gianni Bisiach che, nell’ispirarsi ai contenuti dell’opera, ha raccontato l’Arma dei giorni nostri, un’Istituzione moderna e aderente alle mutate esigenze operative, ma al tempo stesso forte dei valori e delle tradizioni che l’hanno sempre contraddistinta.
Sempre ieri mattina, anche ad Arezzo, presso la Caserma di Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il Comandante Provinciale, Colonnello Roberto Saltalamacchia ha presentato il Calendario Storico 2014, ripercorrendo le tappe salienti della Storia dell’Arma dei Carabinieri, attraverso il commento delle 12 tavole, che sintetizzano l’odierna attività dell’Arma, rievocano significativi eventi degli ultimi dieci lustri, nei quali i Carabinieri sono stati presenti e mettono in correlazione avvenimenti del passato con quelli più recenti per sancire l’importanza del copioso patrimonio di valori umani ed etici che le generazioni precedenti ci hanno tramandato.
Dall’attività di soccorso nei casi di calamità naturali alla costituzione di Reparti specializzati nella tutela delle pubbliche manifestazioni e di interessi primari della collettività, dal contrasto al fenomeno dei sequestri di persone, dell’eversione, della mafia, alle missioni di pace nei Balcani, in Afganistan ed in Iraq, con la dolorosa memoria di Nassiriyah, dall’ingresso delle donne del 1999 al riordino dell’Arma del 2000.
In copertina è raffigurata la celebre “Pattuglia nella tormenta” dello scultore Antonio Berti, opera che esprime tutto il senso della missione dell’Arma e, non a caso, ad essa si ispira il monumento che è in corso di realizzazione, grazie soprattutto al sostegno dei Comuni d’Italia e che sarà posto nei giardini prospicienti il palazzo del Quirinale.
Emblematica anche l’immagine con cui si conclude il Calendario Storico 2014, quella di Papa Francesco, a rappresentare i valori cui si ispira l’agire quotidiano dei Gesuiti. Quegli stessi valori racchiusi nel Regolamento Generale dell’Arma redatto, secondo fonti storiche, con la partecipazione del padre gesuita Cristiano Chateaubriand.
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