Un sentimento non corrisposto è all’origine di una lunga serie di atti persecutori, che ieri sera, intorno alle 23 hanno portato all’arresto in flagranza per stalking di un 50 enne, operaio, residente nella Valdichiana senese. La vittima, una ragazza trentenne, che aveva già sporto varie denunce nei confronti dell’uomo.
Le successive indagini dei Carabinieri di Acquaviva, e una minuziosa ricostruzione dei fatti attraverso appostamenti e controlli, hanno permesso ieri notte di cogliere il cinquantenne nell’atto di appostarsi e spiare la donna, come avveniva da mesi, nei pressi della sua abitazione. Il comportamento dell’uomo nei confronti della vittima, costituito anche da quotidiani pedinamenti, aveva generato nella ragazza stati di ansia e depressione tali da renderle le attività di vita quotidiana molto difficili. L’uomo, al momento dell’arresto, si è giustificato dicendo ai militari di essere da tempo innamorato della donna e di vederla come “l’unica ragione di vita”. Condotto prima presso la caserma di Acquaviva di Montepulciano e poi presso il carcere di Siena, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.