Sarà svolto il 13 aprile prossimo l’incidente probatorio per il caso di Stefano Rofani, 39enne cortonese chè morì il 6 ottobre 2014 a seguito di un malore. La Procura aveva deciso nei mesi scorsi di riesumare la salma di Rofani su richiesta della famiglia per effettuare l’autopsia, così da accertare eventuali responsabilità del personale medico che lo aveva avuto in cura. L’autopsia è stata svolta dal prof. Jacopo Nofri
Rofani era morto poche ore dopo essere stato dimesso con codice verde dal Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santa Margherita” della Fratta di Cortona e la famiglia, rappresentata dall’avvocato Gabriele Zampagni, aveva deciso di riferire quanto accaduto alla Procura di Arezzo
Secondo quando raccontato dai familiari il 39enne, che avvertiva un forte dolore al torace, si era recato tre volte presso diversi plessi ospedalieri: la prima il 26 Settembre a Castiglione del Lago, la seconda e la terza all’Ospedale di Fratta il 27 settembre e il 6 ottobre
Nel primo caso, al Pronto Soccorso di Castiglione del Lago, i medici dopo averlo visitato e aver effettuato alcuni esami avevano prescritto il ricovero così da approfondire ulteriormente la questione. Il 39enne, però, aveva rifiutato il ricovero.
Il ripresentarsi dei dolori lo aveva poi spinto a ripresentarsi la mattina successiva, stavolta insieme alla madre, al Pronto Soccorso del “Santa Margherita” di Fratta di Cortona, con la documentazione del giorno precedente. Secondo il racconto della famiglia il personale di turno dopo aver visionato la documentazione lo aveva dimesso senza registrare il suo accesso
Il 2 ottobre, dopo alcuni giorni di riposo a casa, Stefano era poi tornato al lavoro a Castiglione del Lago avvertendo di nuovo dei dolori al petto, con frequenza intermittente. La mattina di lunedì 6 ottobre la situazione era ulteriormente peggiorata e Stefano si era di nuovo recato al Pronto Soccorso della Fratta. Dopo essere stato sottoposto ad esami del sangue, i cui valori erano risultati nella norma, era stato dimesso in codice verde, con la diagnosi di “epigastralgia in portatore di ernia iatale“. La morte sarebbe sopraggiunta poi alcune ore dopo, mentre era alla guida della sua auto
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…