Continua l’intensa attività preventiva posta in essere dai Carabinieri nella provincia di Arezzo, finalizzata a contrastare i reati predatori e in particolare i furti di rame, che creano particolare allarme sociale, anche perché spesso vengono commessi presso aziende, cimiteri e, cosa ancora più grave, lungo le linee ferroviarie, arrecando in questo caso, anche pericolo per la sicurezza dei trasporti.
Ieri, con l’arresto di quattro rumeni, tra i 29 e 31 anni, pregiudicati per reati specifici, residenti in provincia di Latina, per furto aggravato, è stato assestato un altro duro colpo alle bande di extracomunitari specializzate nei furti di ingenti quantità di rame.
Nella notte tra il 7 e l’8 settembre scorsi, i militari dell’Arma di Foiano, nell’ambito dei servizi preventivi di controllo del territorio, notavano una Alfa Romeo 156 con targa bulgara e una Ford Mondeo, ferme in un parcheggio e, insospettitisi, con l’ausilio di personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cortona, predisponevano e attuavano dei servizi di osservazione e appostamento, notando che, poco dopo, quattro persone, caricato del materiale sulle due autovetture, si allontanavano in direzione dell’autostrada, venendo fermate ad un posto di blocco, predisposto a circa un chilometro di distanza, in via Farniole, dai Carabinieri.
Sulle autovetture venivano rinvenute dai militari dell’Arma bobine e matasse di rame, per un peso complessivo di circa 500 chilogrammi, che i malfattori avevano asportato dalla cabina elettrica, non attiva, di una azienda in disuso, la CLAP, sita lungo la via Sinalunga, nonché tronchesi, tenaglie, seghetti e numerosi altri arnesi atti allo scasso.
Gli arrestati venivano tradotti dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Arezzo.
Nell’anno in corso i militari dell’Arma, in provincia di Arezzo, hanno operato diversi arresti e denunce, nei confronti di soggetti dediti ai furti di rame e, in particolare :
Il 24 settembre 2014 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo denunciavano in stato di libertà quattro cittadini rumeni, tra i 27 e i 37 anni, residenti in Arezzo, per il furto aggravato di 350 chilogrammi di rame, verificatosi la notte tra l’11 e il 12 settembre 2013 presso una ditta in Arezzo. Il 21 aprile 2015, in Arezzo Pescara e Firenze, sempre i militari del Nucleo Investigativo di Arezzo, traevano in arresto 3 dei 4 rumeni denunciati, nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative prodotte dall’Arma, aveva emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il 20 febbraio 2015 i Carabinieri di Foiano della Chiana denunciavano in stato di libertà 2 cittadini rumeni, di 26 e 28 anni, residenti nel Lazio, ritenuti responsabili del furto di circa 3 quintali di rame, avvenuto il 16 febbraio 2015, presso l’azienda CLAB, sita in via di Sinalunga di Foiano della Chiana.
Il 10 aprile 2015 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cortona traevano in arresto due cittadini rumeni, di 23 e 27 anni, residenti in provincia di Latina, sorpresi mentre stavano rubando 330 chilogrammi di ottone e 100 chili di cavi di rame, sempre presso la ditta CLAB di Foiano della Chiana. Nel prosieguo delle indagini, i militari dell’Arma accertavano che gli stessi si erano resi responsabili di un altro furto, la notte tra il 28 febbraio e il 1° marzo 2015, sempre presso la CLAB, dove avevano rubato altri 500 chilogrammi di rame.
Il 7 luglio 2015 i Carabinieri di Lucignano traevano in arresto una 31enne e un 33enne, della provincia di Siena che, introdottisi all’interno di una ditta edile in Marciano della Chiana, stavano staccando alcune calate di rame, già installate in un lotto di case in costruzione.