Il laboratorio di Piancastagnaio di proprietà di due coniugi del posto, produceva e commercializza regolarmente articoli in pelle, ma insieme alle linee tradizionali, fabbricava anche oggetti contraffatti delle più note griffe. La Guardia di Finanza della tenenza di Chiusi ha scoperto e sequestrato 2858 articoli di pelletteria, tra borse, portafogli, custodie per borse, portachiavi, cinture, agende portatessera e porta cellulari.
Un vero e proprio laboratorio con punto vendita, nel quale i militari hanno anche sequestrato i rotoli impiegati nella produzione: 436 mq di stoffa, 138 mq di pelle e 584 mq di fodera, per un totale di 1158 mq di materiale tutto rigorosamente stampato con i marchi delle maggiori case di moda nazionali ed estere per un valore complessivo di 100.000,00 euro. I due titolari del laboratorio sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Montepulciano per il reato di contraffazione o uso di segni distintivi di prodotti industriali
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…