Un cortonese è fra gli indagati nel caos dei filobus scoppiato a Lecce. Si tratta del titolare di un’azienda che sarebbe accusato dell’emissione di fatture “gonfiate”. Per la stessa indagine, è stato arrestato alcuni giorni fa un ricercatore di ingegneria dell’università di Perugia di 45 anni. L’indagine è delle procura di Lecce e coinvolge un presunto giro di riciclaggio di denaro sull’asse Lecce-Lugano.
Indagate 11 persone, fra cui anche uomini politici di rilievo e un altro titolare d’azienda, un umbro che come il cortonese sarebbe accusato di aver truccato ad arte la fatturazione