Continuava la sua attività di spacciatore nonostante fosse agli arresti domiciliari. Il gip gli ha così revocato il provvedimento e ne ha disposto la custodia in carcere. L’uomo, un 41enne di Cortona, era stato arrestato il 9 febbraio scorso dai carabinieri di Camucia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, morte come conseguenza di altro delitto e omissione di soccorso.
I carabinieri avevano accertato che il 41enne, la sera prima dell’arresto, aveva ceduto metadone ad una 56enne del luogo, che poco dopo era morta. Il 22 maggio scorso, il 41enne, nel frattempo in libertà provvisoria, era stato arrestato a seguito di un’ordinanza del Gip del Tribunale di Arezzo, che ne aveva disposto gli arresti domiciliari. Nel pomeriggio di ieri i militari dell’Arma hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere perchè, stando a quanto raccolto nelle indagini, l’uomo stava proseguendo la sua attività di spaccio e si era reso responsabile di minacce e ingiurie nei confronti della propria convivente.