I Carabinieri della Compagnia di Cortona, insieme ai colleghi del nucleo antisofisticazione di Firenze e dell’ispettorato del lavoro di Arezzo, la scorsa settimana, a seguito di controllo effettuati in un’azienda agrituristica hanno deferivano all’autorità giudiziaria il legale rappresentante per:
· “non avere preso i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e assistenza medica”;
· “errata applicazione procedura haccp sicurezza alimentare”;
· “omesso mantenimento previsti requisiti igienici;
· “per avere omesso di apporre nel locale di accettazione dell’agriturismo la tabella dei prezzi delle camere disponibili al pubblico”;
· “omessa apposizione della targa identificativa e per aver impiegato nella somministrazione dell’agriturismo alimenti di origine diversa da quella locale o regionale.
nella circostanza venivano inoltre elevate ammende ammontanti ad euro 1.096,00 e sanzioni amministrative ammontanti ad euro 3.832,00; Nei confronti dell’azienda veniva inoltre adottato il provvedimento di sospensione dell’ attività imprenditoriale ai sensi dell’art.54 reg. ce 882/2004.
Nel fine settimana i Carabinieri di Cortona, nell’ambito dei controlli del territorio finalizzati a prevenire reati contro il patrimonio, deferivano all’autorità giudiziaria poichè responsabili del reato di “inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Cortona” due rumene di 23 e 22 anni ed un loro connazionale 20enne tutti residenti a Perugia. I suddetti venivano individuati all’interno del supermercato “Penny market” di Camucia (ar), segnalati dal personale di quell’esercizio commerciale in atteggiamento sospetto. Gli stessi erano presenti nel territorio del comune di Cortona nonostante fossero gravati da divieto di ritorno emesso nel 2015 dalla questura di Arezzo.