E’ stato condannato, ma subito rimesso in libertà, il 42enne foianese di origini campane arrestato martedì dai Carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti. Nella sua abitazione i militari avevano rinvenuto 1 Kg di hashish e poco meno di due etti di marijuana.
L’uomo, che ha moglie e figli, ha patteggiato nel rito direttissimo beneficiando di alcuni sconti di pena previsti per gli spacciatori delle cosiddette “droghe leggere” e dimostrando di essere l’unico “portatore di reddito” della famiglia.
L’indagine dei Carabinieri andava avanti da tempo e aveva visto coinvolta anche l’unità cinofila di San Rossore. Il 42enne teneva la sostanza stupefacente in vari nascondigli all’interno della casa e, secondo quanto risultato dalle indagini, riforniva altri piccoli spacciatori e consumatori. E’ stato condannato a 1 anno e 4 mesi, che sconterà in libertà, e 4mila euro di multa
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Tanto valeva non arrestarlo! La certezza del diritto non esiste più! Se è stato condannato doveva essere messo in carcere perché altrimenti dov'è il deterrente allo spaccio? Non mi si dica che non èstato incarcerato perché lui rappresenta l'unica fonte di reddito per la sua famiglia, perché è semplicemente assurdo se poi gli si applica una multa di 4.000 euro? Per analogia e per estensione si potrebbe pensare che qualunque qualunque reato non è punibile se commesso da coloro che si trovano nella sua stessa situazione. O mi sbaglio?