Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri di Castiglion Fiorentino e del nucleo Ispettorato del lavoro di Arezzo, a conclusione di specifico servizio finalizzato al controllo di lavoratori “a nero” e di contrasto al fenomeno del favoreggiamento alla permanenza di clandestini sul territorio italiano , hanno controllato una ditta castiglionese che realizza parti in cuoio per calzature
Al termine dei controlli sono stati deferiti in stato di liberta’ alla Procura della repubblica due cittadini cinesi di 49 e 48 anni. Al primo, clandestino nel territorio dello stato italiano, è imputata la violazione dell’art. 650 del c.p. per “non aver ottemperato all’invito di recarsi in questura per regolarizzare la propria posizione”; al secondo, titolare della ditta, violazioni quali l’aver omesso di approntare una cassetta di pronto soccorso e di fornire idonea formazione ai dipendenti e aver ugualmente omesso di approntare gli estintori nella propria fabbrica, favorendo anche lo stato di clandestinità del suo connazionale
Sno state anche elevate multe per quasi 4mila euro 3.836,00