E’ un imprenditore edile di 56 anni, P.S. le sue iniziali, l’uomo che ha investito e ucciso la giovane americana Allison Owens lungo la Sr69 a San Giovanni Valdarno. Si è presentato questa mattina nella caserma della città valdanese per costituirsi accompagnato dall’avvocato Francesco Maresca (noto alle cronache per aver partecipato al processo perugino per l’omicidio di Meredith Kercher).
E’ stato il colonnello Frassinetto, comandante provinciale dei carabinieri di Arezzo a fornire maggiori dettagli sull’incidente. L’uomo era a bordo della sua Volvo color verde bottiglia e stava tornando a casa da Montevarchi, quando ha colpito la ragazza intenta ad attraversare la strada. L’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 18, al ritorno dall’allenamento della giovane americana che stava, dunque, facendo rientro nella sua abitazione dopo essere andata a correre. La ragazza ha prima sbattuto sul cofano dell’auto per poi precipitare nel canale Battagli adiacente all’arteria stradale.
Il valdarnese avrebbe comunque avuto le ore contate. Come ha raccontato lo stesso colonnello Frassinetto, le forze dell’ordine avevano già individuato l’auto, che nella fuga era stato anche “immortalato” da ben due autovelox presenti sulla Regionale 69, nel comune di Figline. Sul luogo dove è accaduto l’incidente, inoltre, erano stati trovati frammenti di vetro dei fanali anteriori dell’auto oltre a tracce di vernice su un muretto sottostante il guard-rail. Il proprietario aveva già avviato la riparazione, tra l’altro in una carrozzeria fuori dal territorio valdarnese. “Alla luce delle nostre indagini – ha detto il colonnello Frassinetto – quella di costituirsi è stata una scelta obbligata”. L’ uomo avrebbe imputato ad un colpo di sonno l’investimento della giovane.
Il pirata della strada è sposato ed ha due figli. Originario di Viterbo, risiede ad Incisa da circa una ventina d’anni circa, ma non è molto conosciuto in città. Su di lui pende ora l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso.
La madre di Allison Owens sta ora aspettando gli ultimi certificati necessari per poter disporre del corpo della ragazza. E’ stata già decisa la cremazione, che si terrà domani nel forno crematorio di Trespiano, a Firenze.