LA SITUAZIONE ERA DIVENTATA INSOSTENIBILE PER UNA MADRE DISPERATA DAL COMPORTAMENTO DEL PROPRIO FIGLIO SPACCIATORE/CONSUMATORE DI SOSTANZE STUPEFACENTI CHE LE AVEVA PROSCIUGATO LE FINANZE FINCHE’, NEL POMERIGGIO DI IERI, HA DECISO DI CHIAMARE IL 112 RICHIEDENDO L’INTERVENTO DEI CARABINIERI.
LA SIGNORA, RESIDENTE A CAMUCIA, MADRE DI UN 22ENNE, HA SPIEGATO AI MILITARI LE ATTIVTA’ ILLECITE DEL FIGLIO CHE PER PROCURARSI LA BEN PIU’ COSTOSA “COCAINA” SI ERA DATO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI DEL TIPO “MARIJUANA”, AUTOFINANZIANDOSI CON LE MODESTE ENTRATE DELLA FAMIGLIA.
IERI POMERIGGIO I MILITARI NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE ESEGUIVANO UNA PERQUISIZIONE ALL’INTERNO DELLA ABITAZIONE DELLA SIGNORA, RINVENENDO NELLA CAMERA DEL 22ENNE 25 GRAMMI DI MARIJUANA SUDDIVISA IN 20 DOSI CON MATERIALE DA CONFEZIONAMENTO E RELATIVO BILANCINO.
IL 22ENNE, AL TERMINE DEGLI ACCERTAMENTI, VENIVA SEGNALATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AREZZO, IN STATO DI ARRESTO PER IL REATO DI “DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI”.