Si tratterebbe di un atto di semplice violenza, senza secondi fini e soprattutto senza particolari motivazioni se non la volontà di danneggiare. Così si spiegherebbe la devastazione della scuola materna di Camucia, compiuta probabilmente da un gruppo di almeno 5 persone, presumibilmente molto giovani, forse addirittura minorenni.
Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Cortona: nelle prime ore si è svolta l’analisi delle tracce lasciate all’interno della scuola, dei filmati delle telecamere private che si trovano nei pressi dell’edificio e delle celle telefoniche. Sono anche stati ascoltati alcuni testimoni.
Al momento i reati penali che si profilano sono danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. I danni complessivi sono superiori a 30mila euro.
Sono 50 i bambini che frequentano il nido e 90 quelli della materna: per i secondi è previsto il rientro lunedì 9 Aprile, per i primi (visto che l’ala del nido è quella più danneggiata) è probabile il trasferimento in altra sede.
Nel frattempo si segnalano, aldilà dell’indignazione nei social networks, positive azioni di genitori e cittadini che si sono offerti per collaborare in qualche modo al ripristino della struttura.