Magione: accordo fra Comune e Sindacati in materia economico-finanziaria

Il sindaco Massimo Alunni Proietti e i rappresentanti delle confederazioni Cgil, Cisl, Uil hanno sottoscritto un protocollo d’intesa sulle linee programmatiche dell’Amministrazione comunale di Magione in materia economico-finanziaria per il 2011. Con l’accordo, sottoscritto da Francesco Batoli per la Cgil, Federico Armati per la FP-Cgil, Fernando Seppoloni per la Spi-Cgil, Serena Sargenti per la Uil e da Francesco Ciurnella per la Uil, il comune del Trasimeno si impegna a perseguire una politica economica che sia finalizzata alla valorizzazione del territorio attraverso un’attenta politica ambientale finalizzata a salvaguardare l’economia locale.

Altro obiettivo primario: mantenere invariati, rispetto all’anno precedente, il livello qualitativo e quantitativo dei servizi  erogati ai cittadini. La raccolta differenziata è estesa, nel 2011, al 100% degli utenti. Si vuole così operare per la  condivisione  e messa in rete dei servizi con i Comuni limitrofi, per contribuire con interventi concreti all’approvazione della riforma Endo – regionale e all’Unione dei Comuni, perseguendo una politica dell’amministrazione Comunale attenta a salvaguardare le famiglie e i cittadini, soprattutto se in difficoltà.
In questo modo il Comune di Magione conferma una politica sociale che prevedere per il 2012 l’istituzione delle fasce di reddito per l’erogazione dei servizi, andando a richiedere maggiori contributi ai redditi più alti e salvaguardando le famiglie meno abbienti, in aggiunta alle fasce di esenzione esistenti.
L’amministrazione vuole continuare la lotta all’evasione attraverso un accordo con l’Agenzia delle Entrate e l’istituzione dei consigli tributari, mirata in particolar modo ai terreni edificabili ed alle rendite catastali. E mantiene invariate le tariffe della Tarsu  e l’Irpef con le fasce di esenzione previste e l’ICI, pur adeguando i valori di mercato delle aree edificabili.Sul versante delle tariffe relative ai servizi, rimaste invariate da alcuni anni, è previsto un adeguamento che vede le famiglie contribuire alle spese dei servizi del 29,10% per i trasporti e del 70,24% per la mensa. È in corso una operazione di recupero nei confronti degli utenti morosi (circa il 6,5%) degli anni 2005 – 2006 – 2007.