Il Comune di Foiano aveva iniziato questo percorso giurisdizionale per cercare di riparare ai propri errori in materia di programmazione del territorio (Piano Strutturale) ed APPARENTEMENTE evitare le Centrali a Biomasse.
Avevamo ipotizzato che il ricorso fosse stato RESPINTO dal TAR per INFONDATEZZA.
Del resto i motivi del ricorso presentato dal Comune apparivano e appaiono futili: Distanze dai confini, Insufficienti parcheggi, Mancanza di bagni.
Il Sindaco da mesi non ha lasciato trapelare alcuna notizia e non ha mai risposto pubblicamente, inoltre ne lui ne altri rappresentanti politici di maggioranza hanno partecipato attivamente come “parti” a manifestazioni pubbliche.
Indagando abbiamo riscontrato che, probabilmente, la causa di estinzione e molto più grave:
Si dovrebbe trattare di rinuncia RINUNZIA del procedimento al TAR da parte del Comune.
I due procedimenti, ovvero TAR e Ricorso al Presidente della Repubblica sono alternativi, quindi non presentabili dallo stesso Soggetto (nel nostro caso il Comune)
Ricordiamo i fatti del “nostro” processo giurisdizionale RG 123/2012:
· Ricorso al TAR presentato in data 23/12/2011
· Proposizione di motivi aggiuntivi in data 06/03/2012
· Proposizione TARDIVA di secondi motivi aggiuntivi in data 22/05/2012
· Rinuncia ai secondi motivi aggiuntivi in data 07/06/2012 e conseguente Rinuncia al procedimento.
Alla pagina 4 della delibera n°53, Giunta Comunale del 08/06/2012, si legge:”Considerato che gli ordinari termini di impugnazione dinanzi al TAR sono oramai scaduti …, previa rinuncia ai Secondi motivi aggiuntivi, gli stessi potranno essere fatti valere solo con il Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica”.
Ecco dunque che la rinuncia dovrebbe interessare tutto il procedimento, rendendo pertanto inutili tutte le procedure intentate ed oggi lasciate cadere.
RICORDIAMO inoltre che difficilmente la pronuncia del Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica dichiarerà illegittime le leggi di Stato, leggi che prevedono la possibilità di costruire le Centrali!
Nemmeno la statistica può darci una speranza: il Ricorso Straordinario ha scarse probabilità di riuscita e lunghi tempi per le sentenze.
Nei giorni scorsi Ii PD, RICONOSCIUTA L’INFONDATEZZA dei ricorsi promossi, sta iniziato a percorrere una STRADA POLITICA COMPLETAMENTE AUTONOMA da quella imposta dal Sindaco.
Gli onorevoli PD, Mattesini e Realacci, hanno presentato in Parlamento una interrogazione dietro richiesta del PD foianese.
Affinché gli sforzi dei parlamentari abbiano effetto occorre però che sia modificata tutta la normativa nazionale.
Al momento sembra un’impresa molto difficlie da realizzare.
Foianolatuavoce
[.noresp.]
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