Gli sportelli a “rischio” nella Valdichiana aretina preoccupano i responsabili della Confesercenti che raccolgono le lamentele degli associati, delle imprese e dei cittadini. Adesso da Confesercenti si alza l’appello per gridare il no alla chiusura degli uffici postali in Valdichiana dove potrebbero essere addirittura sei gli sportelli postali a rischio. Oltre a quello del centro storico del Monte San Savino, il taglio potrebbe colpire anche quelli di Civitella, Viciomaggio e Ciggiano nel comune di Civitella, quello di Cesa nel comune di Marciano e quello di Centoia.
“A nostro avviso – spiega Genni Bondi responsabile di Confesercenti Valdichiana – Poste Italiane non rispetta le esigenze delle imprese e dei cittadini. È in questa ottica che ci uniamo ai sindaci della valdichiana che già hanno sollevato il problema esprimendo i timori sulla eventualità che Poste Italiane entro la fine dell’anno provveda a tagli ingenti nei propri sportelli. In quel caso sarebbero inevitabili gli effetti negativi per molti altri comuni della valdichiana”.
Anche Confesercenti intende quindi sensibilizzare l’opinione pubblica per impedire la chiusura di ben sei uffici postali nella sola area della valdichiana.
“I tagli – spiega Genni Bondi – creerebbero ingenti disservizi per i titolari di imprese e per i cittadini. Va bene ridurre i costi ma è fondamentale non creare disservizi o disagi per i cittadini ed in particolare per le imprese”