A conclusione dell’anno accademico 2010/2011 dell’Università delle Tre Età di Castiglion Fiorentino, si è tenuto un incontro sul tema delle autobiografie, svolto all’interno della Casa di Riposo di Castiglion Fiorentino in collaborazione con la scuola media, i familiari degli studenti, il volontariato e il centro diurno per anziani. L’Unitre ha voluto che fosse il Prof. Duccio Demetrio, il fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, a concludere un lavoro durato tre anni che ha raccolto, con il patrocinio dell’Ente serristori e in collaborazione con gli studenti della scuola media Dante Alighieri e delle associazioni di volontariato, le interviste riguardo le tradizioni e i ricordi degli anziani, dalle leggende e favole del nostro territorio alle ricette di cucina tipiche della nostra zona fino alla realizzazione delle Pigotte per le finalità perseguite dall’Unicef.
Grande è stato l’impegno di tutti nella realizzazione di questo progetto così ampio e fantasioso e ricco il materiale sviluppato durante questi incontri che sono stati il frutto di un lavoro di passione per le relazioni sociali costruito sulla capacità di ascoltare e di credere nella forte valenza educativa del progetto stesso. Le autobiografie raccolte hanno permesso di valorizzare le trame affettive e personali degli anziani. I bisogni emersi sono stati quelli legati alla qualità delle relazioni umane, il bisogno di sentirsi persone oltre la malattia e il deficit, in questo senso l’ascolto e l’attenzione sono state linfe vitali che hanno attivato memorie e affettività. La considerazione ricevuta dagli anziani ospiti della Casa di Riposo, li ha fatti indubbiamente star bene perché l’aver dato valore ai ricordi e ai pensieri ha rappresentato una concreta azione contro l’esclusione e il senso dell’atemporalità dove tutto si perde indistintamente. Tale esperienza ha fatto star bene anche tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione di questo lavoro perché riuscire a connettere passato, presente e futuro vuol dire recuperare la capacità di dare un significato pieno alla vita. Lavori che si sono articolati attraverso una stretta e fattiva collaborazione con gli studenti e gli insegnanti. È proprio in questo intreccio tra memorie e identità che si raffigura il valore dell’educazione intergenerazionale che costituisce uno degli obiettivi principali dell’Unitre. Accanto a questo si sono sviluppate e concretizzate altre esperienze riguardo le finalità di formazione ed educazione alla prevenzione rivolte ai giovani quali gli incontri con i giovani del liceo delle scienze sociali sul tema dei disturbi dell’alimentazione e con i giovani del liceo scientifico per approfondire il tema dell’identità nazionale. Per ultimo in senso cronologico il Progetto Help svolto con la Scuola Media finalizzato al recupero scolastico attraverso un servizio di tipo sociale garantendo a tutti la possibilità di accedere ad un aiuto didattico..
Il consiglio direttivo dell’Unitre ringrazia per la preziosa collaborazione le insegnanti Cuseri Cristina, Marina Salvi, la Preside della Scuola Media D. Alighieri Maria Giovanna Fabianelli, il Preside del Liceo scientifico Luciano Tripponcini e la professoressa Vannucci che hanno permesso il successo di tutte queste esperienze.
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