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Ufficiale: Torrita di Siena è capitale europea del Blues 2016

E’ ufficiale, Torrita di Siena ce l’ha fatta. Il sogno è diventato realtà. La località senese è stata proclamata capitale europea del blues del 2016. Un riconoscimento straordinario, che negli ultimi anni ha visto premiare città del calibro di Berlino, Tolosa, Riga e Bruxelles e che adesso pone Torrita di Siena al fianco di queste metropoli continentali.

La decisione è arrivata sabato 14 marzo, a Bruxelles, dove la giuria europea ha preferito nettamente la località toscana a discapito della cittadina di Notodden, luogo di 12mila abitanti situato tra i boschi del sud della Norvegia e noto in questo settore soprattutto perché ospita il più grande museo del blues del Paese scandinavo.

Ma Torrita, famosa in tutto il mondo per il suo festival musicale estivo, ha avuto la meglio con una votazione finale che le ha attribuito oltre il 60% delle preferenze. Immediata è stata la gioia dei torritesi presenti in quel momento a Bruxelles, ovvero l’assessore alla cultura Paolo Tiezzi ed il presidente e direttore artistico del Torrita blues, Luca Romani.

La decisione della giuria europea è stata comunicata alle 12,45 di sabato 14 marzo e la notizia è immediatamente rimbalzata a Torrita di Siena, dove si è nel pieno dei festeggiamenti per il palio dei somari. Una grande notizia che arriva quindi in un momento già di grande festa.

Così quindi ha deciso l’European Blues Challenge. La località della Valdichiana senese sarà così la nuova capitale europea del blues 2016. La manifestazione si svolgerà dal 7 al 9 aprile 2016 con le migliori band europee del blues che parteciperanno alla rassegna-competizione. Da tutta Europa, quindi, arriveranno musicisti pronti a trascorrere un fine settimana di assoluto livello, prestigio ed importanza a Torrita di Siena. La migliore band sarà inoltre designata per volare a Memphis, nella finale internazionale del Blues Challenge.

Il sindaco Giacomo Grazi non nasconde l’emozione per la straordinaria notizia: “Paolo Tiezzi e Luca Romani mi hanno telefonato in diretta da Bruxelles per farmi sapere che ce l’avevamo fatta, che avevamo e abbiamo vinto – commenta il primo cittadino torritese -. Per noi è e sarà un onore rappresentare tutta l’Europa in ambito musicale ed essere quindi la capitale europea del blues nel 2016. A breve costituiremo un Comitato ad hoc per prepararci al meglio in vista di questo straordinario evento che si svolgerà ad aprile 2016. Naturalmente sognavamo di vincere, ma un successo così netto non ce lo aspettavamo. Devo dire che sicuramente abbiamo presentato un piano credibile e che abbiamo dei requisiti importanti. E poi ci troviamo in un luogo e in un’area geografica che è conosciuta, apprezzata ed ammirata in tutto il mondo”.

Molti pensieri dei torritesi in questo momento sono rivolti al palio dei somari, tra taverne, batterie, eventi, mostre e la corsa che si terrà domenica 22 marzo. Ma questa notizia proietterà per un intero anno Torrita di Siena al centro dell’interesse e dell’attenzione di tutti gli appassionati di musica in Europa. “E’ un fatto storico ed unico per Torrita di Siena – dice ancora il sindaco, Giacomo Grazi -. L’idea è venuta agli amici del Torrita Blues e la nostra amministrazione comunale l’ha subito sposata in pieno. Sin dall’inizio abbiamo avuto le idee molto chiare, credo che questo sia stato molto importante per arrivare alla vittoria. E poi, lo ribadisco, siamo uno dei borghi toscani ammirati per storia, bellezze artistiche e paesaggio.
Con tutto il rispetto per la cittadina norvegese di Notodden, credo che il legame Torrita-Siena-Toscana-Italia abbia una valenza molto importante ed un fascino particolare e di assoluto rilievo. Ad aprile 2016 si prevede l’arrivo di circa 5mila persone che rimarranno a Torrita per questa manifestazione. Ci sarà un  grandissimo indotto, ci vorrà un’organizzazione straordinaria ma sono certo che non deluderemo le attese e nemmeno la fiducia che ci è stata accordata”.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti
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