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Torna Mengo Music Fest, decima edizione con tanti protagonisti

Da mercoledì 9 a sabato 12 luglio al parco di via Alfieri in zona Tortaia una nuova, ricchissima, edizione del Mengo Music Fest. Quattro giorni di concerti, a partire dalle 18, per festeggiare nel migliore dei modi la decima edizione del festival musicale gratuito organizzato dall’Associazione Music! con il patrocinio e il contributo di Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo, Regione Toscana e Dipartimento della Gioventù, e il contributo di Usl8 Toscana,Atam, Coingas, Tiemme, Fraternita dei Laici, Arezzo Multiservizi, Pam, Ceres, Pagoda Bar e tanti altri sostenitori.

 

La decima edizione del Mengo Music Fest presenta alcuni tra i migliori gruppi emergenti locali, provinciali e regionali insieme ad ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, proseguendo illavoro di sviluppo di un modello di cultura musicale che privilegi il concetto di “diversità musicale”, una diversità da far apprezzare a fette sempre più ampie di pubblico attraverso un lavoro di talent scouting e di valorizzazione della grande qualità presente nel panorama indie-rock italiano e straniero. Un lavoro che già è stato intrapreso e sviluppato con ottimi risultati di pubblico nelle ultime edizioni della manifestazione, con circa 90 band giovanili ospitate negli ultimi anni, affiancate da artisti di fama nazionale e internazionale.

Ma non è tutto. Per festeggiare il traguardo della decima edizione, il festival presenta per la prima volta il cartellone Mengo Cult, quattro giorni di incontri e presentazioni letterarie in piazza San Francesco a partire dalle 18.30 e realizzato in collaborazione con Icastica, Confcommercio, Biblioteca Città di Arezzo e Feltrinelli Point.

Il Mengo Music Fest prende il via mercoledì 9 luglio alle 18 con i John and The Minimal, vincitori del Contest “Suono Dunque Sono”, Hombre Lobo, Samcro e Kaleidoscopic, quattro gruppi emergenti della scena musicale di Arezzo e provincia, per poi proseguire con le guest nazionali, IN ZAIRE, il quartetto considerato unadelle formazioni più affascinanti ed “evolute” della psichedelia italiana che con il disco White Sun Black Sun, uscito nel 2013 ha stupito tutta la critica. A chiudere la serata i GAZEBO PENGUINS, il gruppo musicale punk e post-hardcore di Correggio, considerato negli ultimi anni una delle band più seguite della scena indipendente, che con l’album Raudo del 2013 e relativo tour ha solcato i palchi dei club di gran parte d’Italia, guadagnando sempre maggior popolarità tanto da essere premiati al MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti, come miglior gruppo live.

Il festival prosegue giovedì 10 luglio, sempre a partire dalle 18, con altri gruppi emergenti del panorama musicale locale e regionale, Tacita Intesa, Mud Stained Boots e Super Tele Rock, vincitori del Vallata Rock Contest, per poi proseguire con PROGETTO PANICO, il trio punk di Spoleto con influenze pop e cantautoriali che sotto la guida di Karim Qqru, il batterista dei Zen Circus, ha prodotto l’album Vivere Stanca e ha dato il via a una frenetica serie di live in tutta Italia. GIUDA, il quintetto romano tra glam-punk’n’roll che si ispira essenziamente a formazioni britanniche come Sweet e Damned passando per Sham 69, prosegue la serata presentando il suo Let’s do it again, album del 2013 di cui Repubblica ha scritto “È quell’idea di rock’n’roll semplice, diretto, viscerale, che mira a scaldare cuore e muscoli più che a fare letteratura, la forza che sta imponendo i Giuda come un fenomeno internazionale”. Chiude la serata il live potente dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION, il duo romano formato da Adriano Viterbini, chitarra e voce, e Cesare Petulicchio, batteria e voce, diventato velocemente come una delle novità più elettrizzanti del circuito indipendente italiano degli anni Zero. Nello spazio di tre album e un Ep dal vivo, i due hanno consolidato la propria fama grazie a un’intensa attività live, riuscendo ad attualizzare nel nuovo millennio certi suoni seventies rock, abilmente miscelati con il blues delle radici e un innato gusto melodico. Uscito il 3 giugno scorso il nuovissimo album “BSB3”, i Bud Spencer Blues Explosion tornano subito a calcare i palchi di tutti i festival italiani e non solo, con le loro atmosfere infuocate e torrenziali dei tanto celebrati concerti, anche grazie a un approccio istintivo e al tempo stesso ragionato.

Venerdì 11 luglio il Mengo Music Fest presenta i gruppi di Arezzo e provincia Whao!, Roxo e Voldo, altre tre band emergenti da seguire con attenzione, per poi proseguire con GODBLESSCOMPUTERS, il progetto diLorenzo Nada che coniuga hip hop, funk, soul, jazz, elettronica di matrice inglese che riprende le ritmiche e gli stilemi della musica black e le trasporta altrove; ad etichette come Warp e Ninja Tune, in un collage sonoro di rara potenza emotiva e sintesi.

Nell’aprile 2014 è uscito Veleno, il nuovo album con un  nuovo viaggio musicale, un racconto sulla contaminazione reciproca tra natura e uomo, il cui vicendevole avvelenamento porterà all’estinzione di entrambi o all’equilibrio. Si prosegue poi con MACHWEO, il progetto nato nel 2012 da Giorgio Spedicato, con alle spalle due anni di attività intensissimi: due EP, un album e più di ottanta live in giro per la penisola accumulando esperienza e fan, aprendo per artisti come Slow Magic, Suuns, Baths, Groundislava, Forest Swords e condividendo il palco con artisti italiani del calibro di Be Forest, Drink To Me, Go Dugong e tanti altri. SHIGETO, il batterista/dj/performer esponente di punta della nuova scena sperimentale americana, la stessa di cui fanno parte artisti come Flying Lotus, Nosaj Thing e Baths prosegue poi la serata del Mengo Music Fest. Un artista di primo piano del panorama internazionale per festeggiare al meglio la decima edizione del festival. Dopo il live al Tenax e alla preview dello Spring Attitude festival di Roma Shigeto torna in Italia con una serie di esclusive date per presentare il suo nuovo album “No Better Time Than Now”, per la prima volta ad Arezzo. Chiude la serata il live dei trio londinese IS TROPICAL che, dopoil loro Native To, uscito due anni fa per Kitsunè, con centinaia di live sparsi per tutti gli angoli del globo, trascinato da singoli come The Greeks e South Pacific, si ripresentano ora in Italia con il seguito di quell’album d’esordio, dal titolo I’m Leaving, facendoci ripiombare in atmosfere dance anni ’70-’80 e conquistando subito il cuore dei patiti dei dancefloor. Ma gli Is Tropical non si sono voluti fermare lì: ed ecco con l’estate arrivare il secondo singolo Lover’s Cave, prontamente ritirato da Youtube e rinvenibile solo su Vevo, ancora più scandaloso nelle immagini del precedente. Lo hanno definito un album più maturo, più ricercato, ma se già l’esordo degli Is Tropical è stato sufficiente per scavargli un posto nel cuore dei fan, il suo seguito non farà che consolidarlo ancora di più.

Sabato 12 luglio si riparte alle 18 con i gruppi emergentiprovenienti da tutta la Toscana Moondrive, Assassini del Pop e Last Not Worst, vincitori del Vallata Rock Contest, per poi proseguire con SIN/COS, il nuovo progetto di Maolo Torreggiani (My Awesome Mixtape, Quakers and Mormons), artista dotato di una rara iperattività musicale e oggi, accompagnato da Vittorio Marchetti torna in scena con il nuovo progetto: una sinergia perfetta tra elettronica-pop, soul e r’n’b. Si prosegue poi con una delle band più attese della decima edizione del festival: I CANI, la band indie-rock del cantautore Niccolò Contessa, che, tra il 2011 e il 2013, ha pubblicato i dischi Il sorprendente album d’esordio de I Cani e Glamour. Una miscela di indie e alternative rock, che li ha portati a scalare rapidamente le classifiche di gradimento di pubblico e critica. Dopo avere girato l’Italia in lungo e in largo, la band si appresta a chiudere il ciclo vitale di Glamour con una serie di concerti estivi, arrivando ad Arezzo per la prima volta. Chiude la serata e la decima edizione del Mengo Music Fest il live dei MOTEL CONNECTION con il loro Vivace Tour. Samuel, cantante e frontman dei Subsonica, Pisti, dj e produttore di forte presenza scenica, e Pierfunk, il primo bassista dei Subsonica, hanno ripreso a grande richiesta la loro avventura live con la tournée che li ha visti protagonisti sui palchi dei principali club italiani con oltre 60 concerti che hanno fatto registrare da nord a sud numerosi sold out. Il collettivo torinese torna così a esibirsi dal vivo con una scaletta che spazia tra i brani di “Vivace”- l’ultimo lavoro discografico (LP & Friends/Artists First), e le loro hit più famose, dopo un anno ricco d’impegni che li ha visti impegnati su mille fronti, tutti all’insegna dell’idea “condivisione” che da sempre è il tratto distintivo della band. Oltre al tour e alla pubblicazione del disco infatti, l’ultimo anno è stato per per i Motel Connection ricco di grandi soddisfazioni: l’acclamata performance sul palco del 1° maggio in Piazza San Giovanni a Roma, l’apertura dei concerti italiani del Delta Machine Tour dei Depeche Mode, il successo riscosso di fronte a oltre 13.000 persone al Redbull Double Trouble, dove hanno sfidato sui balconi di Catania Roy Paci & Etna Gigante, il progetto We(R)evolution tour per creare, stimolare e promuovere start up nelle migliori università italiane in collaborazione con Barcamper e Let’s Co Lab, e il lancio dell’app ProxToMe per iPhone e Android per interagire con i propri fan. Apre il live dei Motel Connection l’opening act di ANDREA BERTOLINI, dj e producer techno/progressive house, molto attivo e apprezzato in Russia, Messico e Brasile. Da tempo collabora a produzioni di elettronica con il tastierista dei Subsonica Boosta e, tramite lui, nel 2012 incontra e inizia la sua collaborazione con i Motel Connection, per i quali produce l’album Vivace e tutte le release successive, apportando il suo tocco elettronico al tipico sound della band. Durante l’apertura Andrea Bertolini convoglia verso lo show principale dei Motel Connection l’energia del pubblico in attesa, costruendo in tal modo uno spettacolo senza soluzione di continuità e componendo  un format originale che fa esplodere l’energia del live quando la band sale sul palco.

Tutti le selezioni musicali durante i cambi palco saranno a cura di Oops Fry, Riccardo Paffetti, Marco Del Mastro, Samuele Bertocci, Jacopo Fabbroni e del collettivo Social Kids.

MENGO CULT

Il cartellone di MENGO CULT, in collaborazione con Icastica, Confcommercio, Biblioteca Città di Arezzo e Feltrinelli Pointprende il via mercoledì 9 luglio alle 18.30 in piazza San Francesco con la presentazione de Il Serpente di Dio di NICOLAI LILIN, l’autore di Educazione Siberiana da cui Gabriele Salvatores ha tratto un film con John Malkovich, introdotto e intervistato da Diego D’Ippolito e Marco Caneschi. Giovedì 10 luglio alle 17.30 si inaugura, presso Feltrinelli Point, la mostra dedicata a CORTO MALTESE con i disegni e illustrazioni di STEFANO BABINI, storico illustratore del personaggio di Hugo Pratt, per poi proseguire alle 18.30 in piazza San Francesco con la presentazione del romanzo Il Corvo di Pietra di MARCO STEINER, collaboratore e amico personale di Hugo Pratt, intervistato, alla presenza dello stesso Babini, da Marco Caneschi. Venerdì 11 luglio alle 18.30 è ospite della rassegna FRANCESCO GESUALDI, attivista e saggista, già allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana. Gesualdi presenta il suo saggio Le catene del debito, un testo per indicare vie d’uscita dal debito pubblico dalla parte dei cittadini. Introdotto e intervistato da Marco Gallorini e Paolo Pezzati. La stessa sera la mostra dedicata a Corto Maltese sarà trasferita in via Madonna del Prato in occasione della Notte dello Shopping organizzata da Confcommercio. Mengo Cult si conclude sabato 12 luglio a partire dalle 18.30 con la presentazione di Come un respiro interrotto di FABIO STASSI, ultimo romanzo del prolifico autore, intervistato da Marco Caneschi.

CAMPAGNA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE DI USL8 TOSCANA

Nell’ambito della manifestazione saranno inoltre promosse una serie di campagne di promozione della salute di Ausl8. L’impegno della Ausl8 in iniziative come il Mengo Music Fest rientra nelle nuove linee di promozione della salute definite dalla Regione Toscana che richiedono alle Aziende sanitarie di farsi facilitatori di iniziative che animano il territorio, in particolare quelle dedicate ad aree o a fasce più a rischio, ma non solo. Per questo l’Azienda sanitaria ha accolto la proposta del Mengo Music Fest che motiva i giovani e li fa star bene: i ragazzi organizzano, fanno e ascoltano musica, socializzano, trascorrono il loro tempo in modo sano; solo se i giovani trovano delle risposte, dei luoghi, delle occasioni per stare bene possono riuscire a superare anche quei momenti di fatica che troppo spesso portano con sé la voglia di lasciarsi andare, di annichilirsi e quelle che in gergo sono definite devianze prima, dipendenze poi. Non a caso l’Organizzazione mondiale della sanità sottolinea tra le competenze emotive essenziali da trasmettere nella promozione della salute l’essere capaci di empatia, la creatività, il saper gestire le relazioni in modo efficace, tutto quello che in un Festival ben organizzato possono trovare e sono obbligati a mettere in gioco.

MOSTRA FOTOGRAFICA FRAMMENTI DI R/ESISTENZA DI LORENZO NASI

Nella decima edizione del Mengo Music Fest infine troverà spazio la mostra fotografica Frammenti di R/esistenzadi Lorenzo Nasi, risultato di un percorso iniziato nel 2007 nelle vallate della Provincia di Arezzo e attualmente esposta presso il circolo Aurora di piazza Sant’Agostino. La mostra presenta ritratti di chi, a 70 anni di distanza, ricorda la propria “meglio gioventù” vissuta combattendo nelle montagne contro il nazi-fascismo. Sguardi che tentano di parlarci, che ci interrogano. Non importa se sono occhi stanchi, disillusi o sfuggenti o se al contrario fieri, risoluti e a volte di sfida. Dietro ciascuno di loro c’è una storia da immaginare e da scoprire, c’è un’esistenza da interrogare, c’è una vita a cui attingere. Ciascuna foto è accompagnata poi da due ulteriori elementi: un nome e un’età. La mostra, che ha ottenuto il riconoscimento della Medaglia di Bronzo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è dedicata dall’autore ai partigiani Sandokan e l’Irlandese.

CONTEST REVOLUTION TATTOO DESIGN

Nell’ambito del Mengo Music Fest ci sarà anche l’esposizione dei lavori dei partecipanti del Contest Revolution Tattoo Design, organizzato in collaborazione con la Caverna delle Torture. Iniziato qualche settimana fa con votazioni online, il Contest si concluderà direttamente al festival decretando il vincitore che avrà la possibilità di fare uno stage lavorativo alla Caverna delle Torture.

LABORATORI PER BAMBINI MusicAndoci

In collaborazione con la Cooperativa Progetto5 venerdì 11 e sabato 12 luglio dalle 17.30 alle 19.30 si terranno nell’ambito del festival due laboratori musicali per bambini denominati MusicAndoci. Attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo si darà a questi oggetti una vita nuova, una vita musicale. I bambini saranno condotti in un percorso di costruzione di strumenti musicali, tenuti dalle educatrici della Cooperativa progetto 5. La partecipazione è gratuita.

PROGETTO AREZZOSì FACTORY

La decima edizione del Mengo Music Fest ospiterà anche uno spazio dedicato al progetto Giovanisì della Regione Toscana, attraverso Arezzosì Factory, il progetto curato dalla Cooperativa Al Plurale, nel quale un referente del progetto regionale illustrerà tutte le opportunità e le misure destinate ai giovani.

Tutti gli appuntamenti del Mengo Music Fest sono a ingresso gratuito.

Sempre attivi bar, ristorazione e il mercato di artigianato e gadget.

Mengo Music Fest 2014

9 – 10 – 11 – 12 luglio, parco di via Alfieri, zona Tortaia, Arezzo.

Ingresso gratuito

Per informazioni 3493612698 e 3391876729.

www.mengomusicfest.com

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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