Michele Placido, Filippo Timi, Alessandro Haber, Natalino Balasso, Maria Paiato, Marco Bellocchio: ecco le prestigiose personalità del teatro italiano che animano la stagione 2013-’14 del Poliziano. Montepulciano si conferma ben presente sul panorama nazionale con un cartellone che alterna innovazioni contemporanee e autori classici come Checov, Beckett e Brecht.
E poi l’attenzione al territorio, con le forze locali che realizzano un progetto dedicato al Giorno della Memoria e pensato anche per la formazione dei ragazzi. È inoltre in programma, fuori abbonamento, la produzione di Arteatro Gruppo, “L’opera da tre soldi” di Brecht a cui partecipano anche le formazioni legate all’Istituto di Musica “Henze”. I prezzi degli abbonamenti sono sempre più convenienti e quest’anno c’è anche uno spettacolo in omaggio per il pubblico più fedele del Poliziano. La Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano e Coop Centritalia rinnovano la convenzione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per garantire ai soci sconti e promozioni sugli abbonamenti.
Mercoledì 27 novembre si apre con “Zio Vanja”, capolavoro di Checov: uno degli allestimenti più attesi dell’anno, vede protagonisti due fuoriclasse come Sergio Rubini e Michele Placido, diretti dall’autorevolezza di Marco Bellocchio, regista tra i più anticonformisti del cinema italiano. Il doppio appuntamento con “L’opera da tre soldi” è in agenda per sabato 14 e domenica 15 dicembre: il cast di Arteatro Gruppo guidato da Stefano Bernardini e affiancato per la parte musicale dall’Orchestra Poliziana, dalla Corale Poliziana e dal talentuoso direttore Alessio Tiezzi.
“Aspettando Godot” è un caposaldo nella storia del teatro: arriva al Poliziano sabato 11 gennaio 2014 nell’interpretazione comica di Jurij Ferrini (che firma anche la regia) e di Natalino Balasso, noto per le sue frequentazioni del cabaret televisivo. Sabato 25 e domenica 26 gennaio, la memoria dell’Olocausto è affidata a Carlo Pasquini che mette in scena “I sommersi”, elaborando con macabro umorismo la vita quotidiana in un campo di concentramento. Massimo Carlotto, autore di culto del romanzo noir italiano, presenta invece il 22 febbraio “Crime stories”, un racconto che si snoda tra cronaca nera e letterature, con l’accompagnamento musicale di Maurizio Camardi.
Venerdì 7 marzo tocca ad Alessandro Haber, qui in stato di grazia, interpretare un controverso e decaduto leader politico in “Una notte in Tunisia”. L’altro appuntamento di marzo è previsto per giovedì 13 con “Anna Cappelli, uno studio”, monologo sulla moderna condizione femminile: protagonista Anna Paiato, acclamata dalla critica per questa sua performance. E infine il colpo a sorpresa che arriva per la chiusura della stagione: domenica 13 aprile il Teatro Poliziano ospita in in data unica per la Toscana il nuovo progetto di e con Filippo Timi: s’intitola “Skianto” e va in scena quest’anno solo per poche e selezionate anteprime.
INFO Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: tel. 0578 757007 / 757089info@fondazionecantiere.it
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