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NOSTRA INTERVISTA ALL’ASSESSORE SUL TEMA RINNOVABILI
Sono molto positivi i dati sullo sviluppo delle energie rinnovabili in provincia di Arezzo presentati questa mattina dall’assessore all’ambiente, ecologia e energia della Provincia di Arezzo, Andrea Cutini: “il nostro ente pone da tempo una grande attenzione alla promozione di questo settore e, guardando i risultati, devo dire che è un’attenzione condivisa con molti nostri cittadini”.
I dati, al 31 dicembre del 2010, registrano 1413 impianti per il Solare termico (per 5000 m²); 1092 gli impianti di Solare fotovoltaico già allacciati alla rete per un totale di oltre 14 Mw di picco, dei queli 83 sono impianti di media-grande potenza, autorizzati dalla Provincia di Arezzo per oltre 34 Mw di picco. 8 sono gli impianti di Minidroelettrico (per 5.1 Mw); 1 impianto Eolico sul Monte Secchieta (per 1.8Mw) e 7 impianti Biomasse (per 2.5 Mw). “Tutto il nostro territorio dimostra una sensibilità rilevante verso le energie rinnovabili – ha continuato l’assessore Cutini -, anche i Comuni più piccoli seppur periferici dimostrano grande attenzione verso il settore. Se, infatti, facciamo un rapporto tra numero di impianti/potenza e numero di abitanti, scopriamo che Comuni come Caprese, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino o Lucignano presentano risultati superiori alla media degli altri Comuni”. E sono dati positivi anche per l’economia: “vale la pena sottolineare – ha detto l’assessore – che parallelamente all’attenzione per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, c’è un settore dell’economia che cresce, dalle aziende che producono gli impianti, provvedono agli allacciamenti o quelle che si occupano dei componenti, etc.”. Risultati, questi, che arrivano dopo quelli diffusi dall’Enel, relativi ai nuovi impianti fotovoltaici allacciati nel 2010 che avevano già visto Arezzo registrare il record in Toscana con oltre 600 impianti allacciati, e alla vigilia dell’anniversario della sottoscrizione del Protocollo di Kyoto, il primo accordo internazionale sui cambiamenti climatici che fissa obiettivi vincolanti sulle emissioni di gas serra. La salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile sono obiettivi che riguardano l’intero pianeta e hanno le proprie radici nel locale per questo, Istituzioni e cittadini, dovranno essere sempre più uniti nel perseguire lo scopo. L’Unione Europea, per contrastare i cambiamenti climatici, ha fissato gli obiettivi sintetizzati con la sigla “20-20-20”. Ovvero il raggiungimento del 20 per cento della produzione energetica da fonti rinnovabili, il miglioramento del 20 per cento dell’efficienza e un taglio del 20 per cento nelle emissioni di anidride carbonica. Traguardi da raggiungere tutti entro la data del 2020. “Ci auguriamo che il contributo positivo del nostro territorio – ha concluso Cutini – possa essere
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