Sull’incontro con Alessio Ciacci

{rokbox title=| ::  |}images/comitato11.jpg{/rokbox} Giovedì 3 giugno, presso la Sala Civica di Camucia, il Comitato Tutela di Cortona ha organizzato il primo incontro con la cittadinanza per informare e approfondire argomenti di rilevanza ambientale, così come previsto dallo Statuto del Comitato.
La serie di incontri dal titolo “ecologicamente” vuole rappresentare momenti di sensibilizzazione della cittadinanza e stimolo per le amministrazioni locaci, e non solo, ad intraprendere e/o potenziare percorsi virtuosi per la tutela dell’ambiente, per la sua conservazione e, dove possibile, il miglioramento delle condizioni di suolo, aria e acqua.

La realtà del terzo millennio trova spesso le amministrazioni impreparate a fronteggiare emergenze ambientali, conseguenza di atteggiamenti superficiali e spreconi del passato,di cui tutti, cittadini e amministratori, sono in varia misura responsabili.
Ovviamente i cittadini, legittimando con il voto i loro rappresentanti, delegano programmazione e gestione a coloro che occupano le sedi istituzionali.
Da questo momento in poi la politica, intesa come appartenenza partitica, dovrebbe uscire di scena e lasciare spazio a competenza e buon senso, trasparenza e coinvolgimento consapevole del cittadino, ascolto, comunicazione.
Giovedì scorso la popolazione ha ampiamente dimostrato con una presenza massiccia (soprattutto giovani) alla conferenza-dibattito con l’Assessore Ciacci, “Verso rifiuti zero”, quanto sia interessata all’argomento, vera e innegabile emergenza, che minaccia il precario equilibrio ambientale contemporaneo e futuro. La posta in gioco è altissima:preservare l’integrità dell’ambiente in cui viviamo e la salute pubblica, coniugare sviluppo e sostenibilità.
Sebbene invitati, non erano presenti i Sindaci della Valdichiana ma sappiamo erano impegnati in un’altra riunione, sicuramente importante. Deludente l’assenza dei Tecnici deputati alla gestione del problema, anche loro ovviamente invitati.
Non era nelle intenzioni del Comitato impartire lezioni di buona amministrazione ma, ascoltare l’esperienza di chi certi traguardi li ha raggiunti, avrebbe sicuramente stimolato iniziative analoghe e un dibattito costruttivo tra governanti e governati.
Alessio Ciacci, giovane assessore all’ambiente del Comune di Capannori, comune virtuoso in provincia di Lucca, ha dimostrato che volontà e convinzione (e pazienza) possono riuscire a far raggiungere risultati eccellenti (82% di raccolta differenziata porta a porta e progressiva eliminazione dei cassonetti, risparmio per comune e contribuenti, posti di lavoro, decoro urbano ed extraurbano migliorato) e prospettive di sviluppo alternative con riduzione di rifiuti (prodotti alla spina per alimentazione, igiene, pannolini lavabili, produzione di compost).
In un paese come l’Italia dove la priorità assoluta sembra essere quella di far accettare ai cittadini inceneritori inquinanti, chiamandoli “termovalorizzatori”, ridurre la produzione dei rifiuti e riciclare, risparmiare stress ambientali e denaro pubblico e privato ci sembra non solo una soluzione possibile ma inevitabile e improcrastinabile.
Per gli addetti ai lavori una occasione mancata.
Al termine della serata il Comitato aveva convocato una assemblea per la settimana prossima, ove discutere sulla situazione della centrale di Renaia, alla luce di eventuali sviluppi.
Apprendiamo invece che la Conferenza dei Servizi, programmata per il 7 giugno, è stata rinviata a data da destinarsi, pertanto anche l’Assemblea ad essa connessa si svolgerà in altra data