Successo per la mostra “Gli etruschi nelle terre di Siena, l’archeologia della Valdichiana e della Val d’Orcia”

La mostra “Gli Etruschi nelle Terre di Siena: l’archeologia della Val di Chiana e della Val d’Orcia” è stata inaugurata il 7 maggio a Iseo alla presenza di un pubblico così vasto che è stato necessario frazionarlo in più gruppi per farlo accedere alle sale dell’Arsenale, dov’è stata allestita.

La mattinata è iniziata con il laboratorio sensoriale “Gentili Profumi in Valdichiana” riservato alla stampa e alle istituzioni: una formula di promozione integrata delle Terre di Siena in cui i prodotti d’eccellenza, la grande pittura e i paesaggi si fondono e attraverso i sensi propongono percorsi suggestivi e sorprendenti che consentono una comunicazione coordinata del Brand Terre di Siena. Il tutto in abbinamento con i vini del Consorzio del Nobile di Montepulciano, che come sempre ha dato un apporto tanto prestigioso quanto prezioso. Nel pomeriggio, l’inaugurazione ufficiale in cui il primo cittadino di Iseo si è detto orgoglioso di avere nella sua città una mostra di livello così alto seguito dal saluto del Direttore dell’Apt Chianciano Terme Val di Chiana che ha espresso la sua soddisfazione per un successo che – visto il numero dei presenti – si preannuncia di notevoli dimensioni.

Il curatore della mostra, il dott. Giulio Paolucci – direttore del Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme – ha poi guidato i visitatori nelle varie sale coadiuvato dalla dott.ssa Maria Teresa Cuda, direttore del Museo per la Preistoria del Monte Cetona. La mostra, infatti, vede esposti reperti importantissimi provenienti dai musei di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano e Sarteano, oltre che dalla Fabbriceria del Duomo di Pienza e dall’Antiquarium di Sinalunga, e venuti alla luce in tutti i centri del territorio, quindi anche a San Casciano dei Bagni, Torrita di Siena e Trequanda. Una macchina organizzativa molto complessa, che ha visto lavorare in piena sinergia la Provincia di Siena, l’ApT Chianciano Terme Val di Chiana, che ne ha curato il coordinamento tecnico e logistico, e l’Unione dei Comuni della Val di Chiana Senese, con la preziosa collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e della Fondazione Musei Senesi.

La mostra rientra in un ricco corollario di eventi nel quadro del “Festival dei Laghi”, la tre giorni espositiva che nell’ultimo fine settimana di maggio vedrà presenti nella cittadina sebina realtà lacustri provenienti da tutta Italia e dove saranno presenti le Terre di Siena ed in particolare la Valdichiana con i suoi laghi di Montepulciano e di Chiusi. Il 28 maggio, presso il Castello Oldofredi, si terrà anche un convegno sul tema “Il lago di Montepulciano tra passato e futuro”. Anche in questo weekend, l’Apt Chianciano Terme Val di Chiana distribuirà, in un proprio gazebo, materiali illustrativi sull’intero territorio.

Mostra, esposizione ma anche molto altro, “Etruschi in Terre di Siena” porta sul lago d’Iseo occasioni di intrattenimento , riflessione, formazione e confronto grazie ad un fitto calendario di eventi collaterali.

Il percorso espositivo è reso ancora più reale e intrigante da un mezzo tecnologico tra i più moderni disponibili: uno spazio 3D allestito in una sala dell’Arsenale propone una visione tridimensionale di video del Salone Sensoriale di Chianciano terme, del Museo Archeologico Nazionale di Chiusi e del Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme per un viaggio virtuale tra suoni e immagini – quasi magiche – delle Terre di Siena.

Molto stimolante sarà anche il Concorso a Premi “Vinci un soggiorno nelle Terre degli Etruschi” con tre premi consistenti in soggiorni messi in palio dell’Apt Chianciano Terme Val di Chiana in collaborazione con il Tour Operator Destriero Viaggi partner ufficiale e gestore del servizio di incoming del territorio. Importante è l’attività di promo commercializzazione che accompagna la Mostra e che vede impegnato il T.O. nella proposizione di molte offerte vacanza alla scoperta dell’immenso patrimonio archeologico custodito e valorizzato in particolare nell’area della Val di Chiana ma anche delle eccellenze enogastronomiche, del paradiso naturalistico da scoprire fra oasi, riserve e scorsi imperdibili e alla scoperta delle proprietà benefiche delle sorgenti termali.