Da molti anni l’Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus” ha fatto della tradizione del Presepe artigianale un motivo di riflessione e crescita culturale nel nostro territorio; sicuramente ha destato curiosità l’iniziativa del Presepe Pasquale realizzata nella prima parte del 2016, anch’essa premiata da ottimo riscontro di pubblico e apprezzamento, ma la riedizione natalizia quest’anno ha superato ogni previsione con un afflusso continuo di visitatori e tanto tanto entusiasmo.
In particolare nella giornata del 26 dicembre, complice il Presepe vivente allestito nelle vie e piazze del paese, ha portato centinaia di appassionati nei locali di Corso Italia 92 accolti da Don Giuliano Faralli, Presidente dell’Associazione, e dai collaboratori e soci che hanno curato l’allestimento.
Oltre 100 presepe da 23 nazioni; tanti colori e particolari diversi nel dare forma e spirito narrativo alla sacra natività, un evento che ha segnato per sempre la nostra storia e la nostra vita ed al quale tutti guardano con rispetto pensando ai problemi che accompagnano la nascita e la prima infanzia di tanti bambini e delle loro madri nel mondo.
Gesù nato nel grembo di Maria è la rinascita di ognuno di noi quando lo spirito natalizio e la fraternità ci portano a riflettere su quello che possiamo cambiare in meglio nella nostra vita.
Pertanto Don Giuliano e tutta l’Associazione desiderano ringraziare il proprietario dei locali sig. Mauro Lorenzetti per la gentile disponibilità.
Per Don Giuliano l’occasione è giusta anche per far conoscere l’Associazione a coloro che vengono da lontano e che trovano presso la Mostra materiale informativo, il nuovo calendario e la possibilità di avere informazioni su come sostenere i progetti umanitari di “Solidarietà In Buone mani Onlus”.
“In questo periodo natalizio – dichiara Don Giuliano – abbiamo pensato e pregato molto per i missionari saveriani della Sierra Leone e per il nostro carissimo Vescovo Mons. Natale Paganelli che guida i progetti dell’Associazione in questo paese. Le notizie che abbiamo riportato nel giornalino descrivono la loro difficoltà quotidiana e le aspettative a cui noi siamo chiamate a dare una risposta con i nostri aiuti. In particolare alle mamme e alle giovani donne partorienti in un paese che offre solo miseria e ignoranza. E’ nostro intento impegnarci al massimo per la maternità del’Ospedale saveriano di Makeni dove sarà collocata la statua della Madonna benedetta da Papa Francesco. All’ombra di questo prezioso simbolo arriverà il nostro sostegno alle donne e ai loro bambini. La mostra dei presepi quindi è dedicata a tutti quei bambini e alle loro madri nella speranza che da questo Natale inizi un cammino di speranza”.
Don Giuliano e tutta l’Associazione invitano castiglionesi e non a visitare la Mostra dei Presepi nei pomeriggi dei due giorni festivi calendarizzati, ovvero il 1° gennaio e il giorno dell’Epifania, 6 gennaio 2017.
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