Stefano Bollani sarà a Montepulciano insieme a Valentina Cenni con il nuovo spettacolo “La regina Dada”. Domenica 17 aprile, alle 21.15, va in scena al Teatro Poliziano, l’ultimo atto di una stagione da record: i numeri di spettatori e incassi dimostrano la vitalità di un teatro che quest’anno ha ospitato personalità quali Marco Paolini, Claudio Santamaria, Stefano Massini, Alessandro Benvenuti , Ugo Dighero.
A suggellare il prestigio del cartellone arriva quindi il volto più noto del jazz italiano, Stefano Bollani, con una rappresentazione scritta, diretta e interpretata proprio con Valentina Cenni. È una favola visionaria dove una giovane regina trova rifugio dal suo maestro di musica, un Bollani che ovviamente esegue anche i brani originali con il suo inseparabile pianoforte. La vicenda magica accompagna la sovrana fiabesca nel bosco delle avanguardie: il panorama sonoro creato da Francesco Giomi, i robot di Matteo Suzzi, la grazia e la fisicità di Valentina Cenni, evocano il contesto della selva. Pitture di luci e astratte invenzioni poetiche si inseriscono tra le partiture musicali, danno spazio a forme cangianti che si fanno coreografie di significati accompagnati dalle note.
Dopo aver abdicato, la regina cerca conforto nella musica, abbandonando le incomprensioni del linguaggio verbale “perché una parola significa almeno cento cose diverse a seconda di chi la ascolta”. Cerca così la libertà dalle costrizioni del mondo per scoprire il reale potere dell’essere umano. Tra le parole e gli accordi che si susseguono, la regina Dada, anarchica e rivoluzionaria, eretica e dadaista, diviene regnante di un universo audace e fantasioso. Il palcoscenico è inondato da visioni eccentriche, al punto da mettere in dubbio l’unica certezza innegabile, ovvero l’idea della morte: la musica diviene così l’incantesimo che permette di evadere dalla dimensione carnale, oltre i confini dello spazio e del tempo: “Decidiamo che non si muore. Invertiamo la tendenza. Basta morire!”
“La regina e il pianista cercano un nuovo modo di comunicare – spiega Bollani – e lo fanno attraverso al musica. Vorrebbero fare a meno delle parole. È uno spettacolo in cui la drammaturgia si fonde con la musica per provare a esplorare i territori della creatività, sfuggendo al senso comune e alle rigide convenzioni umane, al di fuori della spirale del tempo”.
TEATRO POLIZIANO Via del Teatro, 4 – Montepulciano
INFO Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: tel. 0578 757007 / 757089 info@fondazionecantiere.it
BOTTEGHINO: biglietti da 14 a 18 euro (studenti 10 euro – under 16 gratis): www.vivaticket.it
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