“Accogliamo con soddisfazione per la firma del protocollo d’intesa per avviare il percorso verso la realizzazione della nuova stazione ferroviaria ad Alta Velocità “Medioetruria”. Siamo convinti che sia una grande opportunità a livello infrastrutturale, industriale e strategico per tutto il territorio toscano ed umbro e, in particolare, per il bacino meridionale di nostro riferimento e competenza”.
Con queste parole Maurizio Seri, Presidente di Lfi Spa, commenta l’accordo siglato ieri, lunedì 14 luglio, tra gli assessori ai Trasporti delle Regioni Toscana ed Umbria per avviare l’iter che vedrà come prima tappa la realizzazione di uno studio di fattibilità per la nuova stazione ad Alta Velocità.
“Seguiremo con grande interesse ed attenzione l’evoluzione del progetto che già nei prossimi mesi avrà sviluppi importanti e sul quale il placet del Governo rappresenta un importante elemento di garanzia – prosegue Seri –. Siamo convinti delle grandi potenzialità a favore di tutta l’utenza ma anche per il nostro gruppo, che ambisce a diventare, sempre di più, un punto di riferimento nell’ambito del settore ferroviario. Al di là della collocazione della nuova stazione, sarà fondamentale tenere conto della possibilità di consentire gli scambi intermodali con le altre tipologie di trasporto pubblico e con la rete stradale”.
“Favorire l’accesso ai servizi dell’Alta Velocità ai nostri cittadini – conclude Seri – vuol dire crescere e favorire lo sviluppo economico della nostra area, sia in termini di mobilità per esigenze di lavoro che turistiche, con importanti potenziali ritorni a favore del nostro bacino di riferimento che, dalla provincia di Arezzo, si allarga anche a quella di Siena e di Grosseto. Nonostante l’importanza strategica dell’Alta Velocità, in questa fase è comunque nostro obiettivo continuare a mantenere alta l’attenzione anche per quanto riguarda le esigenze dell’utenza pendolare che utilizza i servizi tradizionali su ferro”.
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Questi ci prendono per il culo! ( dai Lupetti una parolaccia lasciamela passare).
Non serve a niente e a nessuno questa ridicola stazione e intanto buttate soldi ( nostri guarda caso), su improbabili studi di fattibilità.
...ma per favore!
Così Trenitalia avrà un'ottima scusa per peggiorare ulteriormente i collegamenti regionali..."tanto avete l'alta velocità"!
Basterebbe velocizzare i treni per Firenze, far sì che i treni non fermino tutti in Valdarno e soprattutto che non passino per la linea lenta (sembra di essere tornati agli anni '80). E poi come ci dovremmo arrivare a questa stazione? Ci saranno i mezzi pubblici? Dubito fortemente... Mi unisco al precedente commento: ma per favore!!!