Sarà una due giorni di grande prosa ad inaugurare il cartellone 2015/2016 del Teatro Signorelli di Cortona. Lunedì 2 e martedì 3 novembre, infatti, prende il via la stagione di questo grande e storico teatro che negli anni si è imposto a livello toscano quale punto di riferimento sia per la qualità delle proposte ma anche per la vivacità dei programmi e la capaictà di proporre idee innovative.
Il programma del teatro Signorelli, coordinato dall’Accademia degli Arditi e dalla Fondazione Toscana Spettacolo, è sostenuto dal Comune di Cortona, dalla Banca Popolare di Cortona, da Coingas e Fondazione Nicodemo Settembrini.
L’appuntamento è con un capolavoro del teatro comico francese, “Sarto per Signora” di Georges Feydeau, con Emilio Solfrizzi, nella parte del protagonista, diretto da Valerio Binasco.
Le opere di Feydeau sono state riconosciute come massimi esemplari del teatro comico francese dopo Molière. Scrisse di lui Cocteau: “Il teatro era il suo vizio. Vi metteva la cura meticolosa dei maniaci”.
Sarto per Signora fu rappresentata la prima volta nel 1886. Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci, amori segreti sono gli elementi base per questo divertente vaudeville.
Il protagonista è il dottor Molineaux, un medico parigino fresco di matrimonio ma dall’animo libertino e dai dubbi comportamenti coniugali. Egli, infatti, tradisce la moglie con un’avvenente signora, e per poter incontrare la sua amante senza destare alcun sospetto si finge sarto, creando una serie di simpatiche ed esilaranti gag che coinvolgono tutti i protagonisti della pièce.
Una comicità amplificata dal virtuosismo tecnico dell’autore capace di assommare colpi di scena comici ed equivoci con la precisione di un chirurgo.
Perfetto Emilio Solfrizzi nei panni del dottore fedifrago, divertente e sbilenco, anche fisicamente, come sbilenche sono le scuse e le bugie che il personaggio è costretto ad inventare pernon scoprire i suoi altarini di marito infedele.
In scena assieme a Solfrizzi Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Barbara Bedrina, Lisa Galantini, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari, Giulia Weber.
L’adattamento teatrale e la regia sono di Valerio Binasco, le scene di Carlo De Marino, i costumi di Sandra Cardini e le luci di Pasquale Mari.
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