A.V.A.D. Associazione volontari assistenza domiciliare, continua l’approfondimento di temi particolarmente interessanti per il volontariato, organizzando con il patrocinio della ASL8 di Arezzo il seminario “SIRENE: IL CORPO CHE CAMBIA”. Hanno aderito come partner: Provincia di Arezzo, Comune di Cortona, Comune di Subbiano, AVO, AIMA; SCUDO DI PAN Associazione animalista, Coop. Ma.Ter, Ass. D.O.G., Ass. SemPREPOSitivi, ACLI, ANDOS, Fondazione Cesalpino, CALCIT, Misericordia di Subbiano
Il seminario si terrà sabato 25 maggio dalle ore 9,30 presso la Biblioteca dell’Ospedale S. Donato di Arezzo, via Pietro Nenni,21.
Perché Sirene? Ci spiega il Presidente dell’A.V.A.D. dott. Angiolo Agnolucci, il termine richiama la sirena omerica; fascino, pericolosità, seduzione, richiamo, da cui la metafora della femme fatale, o sirena e la funzione di richiamo della sirena acustica, da qui la proposta di affrontare il problema
dell’identità di un soggetto da sempre riferita alla sua immagine, alla corporeità che la proietta, alla sua fisicità evidente.
I mutamenti che si vivono durante la nostra vita non riguardano mai soltanto il corpo, ma anche lasfera emotiva e il modo di pensare, di percepire se stessi e il mondo che ci circonda. Una delle principali circostanze umane in cui si percepisce forte l’idea di alterazione della corporeità avviene proprio attraverso l’esperienza della malattia. La malattia è un evento stressante nei confronti del quale l’individuo agisce e reagisce come può, in particolare in quelle di tipo cronico – degenerativo (Parkinson, Alzheimer, SLA, ecc.) ma anche evolutivo (neoplasie e tumori). Un’esperienza della corporeità altrettanto difficile e complessa, è quella che riguarda il ‘corpo investito dalla disabilità’ soprattutto quando sopraggiunge a causa di traumi ed incidenti che comportano minorazioni fortemente invalidanti. Per questo talvolta sono indicati percorsi di sostegno psicologico per affrontare questi eventi al meglio Molti volontari incontrano nel loro percorso di assistenza, persone che per effetto della malattia e disabilità, hanno subito un cambiamento del proprio aspetto fisico . Con molta sensibilità essi si “prendono cura” anche dell’immagine corporea rispetto al trauma subito, affiancando i malati e stimolandoli a “ri-prendersi cura” del proprio aspetto fisico, per non lasciarsi andare e affrontare più serenamente il cambiamento.
Intervengono Erika Frasconi, psicologa, Michele Travi psichiatra, Alessandro Tiezzi neurologo. Seguirà una tavola rotonda coordinata da Giuliana Lacrimini, psicologa consulente A.V.A.D. a cui partecipano Elena Manciati psicologa, Assne AIMA, Manuela Naccari Ass.ne SemPREPOSitivi,Cristina Mastrocola gruppo infermieri stomaterapia ,Chiara Renzetti estetista, Irene Renzetti designer, Maria Angela Prandi, pediatra ASL8 Valdichiana Giovanni Zito psicologo, psicoterapeuta.
Letture a cura del gruppo teatrale “La nave dei folli”
Appuntamento quindi a sabato 25 maggio dalle ore 9,30 presso la Biblioteca Ospedale S. Donato Arezzo, il seminario è aperto a tutti.