Nuovo incontro tra i rappresentanti sindacali di CGIL-CISL-UIL della Valdichiana Aretina con la Conferenza dei Sindaci della Valdichiana per affrontare assieme i problemi della sanità nel territorio. L’ulteriore incontro ha permesso di prendere atto della grave situazione economica nazionale che produce anche a livello locale, per il mancato trasferimento di risorse, forti disagi di ogni settore e non permette alle Amministrazioni di svolgere a pieno la loro funzione di promozione sociale e di sostegno alle varie attività produttive.
La Conferenza dei Sindaci ed i rappresentanti dei sindacati CGIL-CISL-UIL della Valdichiana hanno così definito un documento comune per quanto concerne la zona di distretto della
Valdichiana e che in particolare pone l’accento sui seguenti punti:
– la realizzazione di case della salute nei comuni della vallata in particolare Foiano della Chiana e Cortona (Camucia),
– l’unificazione funzionale dei servizi sociali (comunali e della ASL), da realizzare attraverso la costituzione della società della salute.
– la gestione unitaria delle strutture residenziali per anziani,
– la gestione unitaria delle strutture non residenziali per anziani.
– la gestione unitaria dei servizi di assistenza domiciliare semplici o integrati.
Nello stesso documento si chiede il massimo impegno per il mantenimento e la valorizzazione nell’area vasta del plesso ospedaliero della Valdichiana Aretina, l’Ospedale S,Margherita.
In questo casso tutti hanno convenuto sul mantenimento del livello attuale delle prestazioni sociali, economiche e sanitarie nel territorio.
I Sindaci ed i Sindacati hanno anche convenuto anche sull’esigenza del contenimento della tassazione e delle tariffe comunali o comunque la salvaguardia delle fasce più deboli nel caso di modifiche che riguardano le suddette tariffe sarà concordata la destinazione del gettito, per la
salvaguardia del welfare locale.
Di grande importanza anche il potenziamento del Pronto Soccorso, il mantenimento di un’efficiente rete di emergenza territoriale
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A me pare che i ns. Sindaci non abbiamo coscienza di quello che sta succedendo in merito all'emergenza territoriale, zone abbandonate a se stesse, senza medico a bordo e con un servizio di emergenza 118 supportato con i soli soccorritori volontari che, a dispetto della volontarietà del loro impegno, vengono chiamati a protocolli sempre più stringenti, manco fosseri dipendenti della Usl. Zone come l'aretino dove si concentrano Pet 118 importanti come Monte San Savino, Arezzo e Castiglion Fiorentino in un raggio di 15 Km. e zone come la ns. valdichiana aretina dove per arrivare a Montanare occorre un'ora da Foiano, con l'infarto si rischia la vita solo dopo 10' ed anche se si salva il corpo dopo l'apossia si rischia di riconsegnare alla famiglia un vegetale.